Dune, Villeneuve spiega: 'Ecco perché è stato diverso dal girare Blade Runner 2049'

Dune, Villeneuve spiega: 'Ecco perché è stato diverso dal girare Blade Runner 2049'
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Denis Villeneuve non può certo essere accusato di non avere coraggio: nel giro di pochi anni il regista di Arrival si è fatto carico di due pezzi da novanta della fantascienza, prendendo prima in mano Blade Runner 2049 e poi gettandosi a capofitto nell'impresa di trasporre degnamente Dune sul grande schermo.

Prima il sequel di uno dei film di fantascienza più amati e importanti di sempre e poi il tentativo di riuscire laddove anche Lynch non riuscì appieno e Jodorowsky fallì in partenza: praticamente due tentativi di suicidio artistico in piena regola, per quanto comunque diversi tra loro.

A spiegare le differenze tra le due imprese è lo stesso Villeneuve: "Tra Blade Runner e Dune si è trattato di pressioni completamente diverse. Per Blade Runner ho dovuto rispettare il capolavoro di Ridley Scott. È stato più che altro un atto d'amore. Qui è qualcosa di molto diverso, mi sto interfacciando con qualcosa che sognavo sin da ragazzino. Sono sempre stato un grande sognatore, da ragazzino sognavo in grande. Devo rispettare i sogni di quel ragazzino, questa è la sfida più grande".

Insomma, prima di non deludere i fan dell'universo creato da Frank Herbert il regista avrà pensato a non deludere sé stesso: può bastare come garanzia, non credete? Qui, intanto, trovate il trailer ufficiale di Dune; nell'attesa del film, invece, approfondiamo insieme una delle figure principali dell'universo di Dune.