Dune, Denis Villeneuve spiega il perché di un film in due parti: "C'è molto altro da dire"

Dune, Denis Villeneuve spiega il perché di un film in due parti: 'C'è molto altro da dire'
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Non sappiamo ancora se la saga di Dune continuerà al cinema, ma Denis Villeneuve è sempre stato chiaro sulla sua intenzione di mettere in scena il romanzo di Frank Herbert in due film. In una recente intervista, il regista ha spiegato i motivi che lo portano a ritenere quella di un lavoro in due parti la scelta migliore.

Secondo Denis Villeneuve, il libro è troppo denso di situazioni da raccontare e sarebbe riduttivo far rientrare il tutto in un unico film, come è capitato nei precedenti tentativi di adattamento cinematografico di Dune, come quello di David Lynch del 1984.

"La decisione che ho preso proprio all'inizio, e tutti erano d'accordo, è che nel libro c'è davvero così tanto da dire" ha spiegato a Wired il regista di Blade Runner 2049. "Era troppo per un film. Oppure devi fare un film di cinque ore e tutti ti odiano perché è troppo lungo. Quindi abbiamo deciso di realizzarlo in due parti. La storia del primo film si regge da sola. Quando lo guardi, penso che sia soddisfacente. Ma per completare la storia, c'è bisogno di un secondo film."

Del resto, anche Javier Bardem spera di realizzare la seconda parte di Dune. L'idea di Denis Villeneuve è motivata forse anche dallo scarso successo al botteghino di Blade Runner 2049, causato secondo diversi critici soprattutto dalle quasi tre ore di durata del film.