Dune, Dave Bautista: "Dopo questo ruolo sono contento di aver lasciato il wrestling"

Dune, Dave Bautista: 'Dopo questo ruolo sono contento di aver lasciato il wrestling'
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Nel corso di un'intervista concessa a Entertainment Weekly, Dave Bautista è tornato a parlare di questa sua fruttuosa esperienza nel mondo della recitazione dopo essere stato una stella del wrestling, al pari di colleghi illustri quali The Rock e John Cena. Bautista, alla luce del suo ruolo in Dune, si è detto soddisfatto di tale decisione.

Dopo essersi fatto un nome grazie ai ruoli in Guardiani della Galassia della Marvel, Il Re Scorpione 3 e Riddick, Dave Bautista ha consolidato il suo nuovo ruolo di attore grazie alla performance drammatica di Blade Runner 2049 ed è poi stato uno scagnozzo niente male nella saga di James Bond in Spectre di Sam Mendes. Denis Villeneuve lo ha quindi rivoluto con se per la parte di Glossu "Bestia" Rabban Harkonnen, un ruolo che per Bautista ha convalidato la sua decisione di lasciare il mondo del wrestling per la recitazione a Hollywood.

Parlando a EW, Bautista ha risposto infatti: "Ho lasciato una carriera nel wrestling professionistico per tentare la sorte e puntare su me stesso, perché mi sono davvero innamorato della recitazione. Mi ci è voluta un'eternità per trovare un ruolo. Così quando qualcuno come Denis mi chiama e mi dice: 'Ti voglio davvero per questa parte' questo in qualche modo convalida la mia decisione, il sacrificio e la scommessa che ho fatto su me stesso".

Quest'anno Bautista è apparso anche in Army of the Dead di Zack Snyder per prendere parte al quale ha dovuto rifiutare una parte in The Suicide Squad dell'amico James Gunn. "Ero più che disposto a farlo, ma poi è arrivato Army of the Dead, che non solo era un ruolo da protagonista ma era anche l'occasione che volevo di lavorare con Zack Snyder. Aspettavo di lavorare con lui da anni".

Bautista ha proseguito: "C'era The Suicide Squad nel quale avrei lavorato nuovamente con il mio amico, anche se era una piccola parte, e poi c'era Army of the Dead dove avrei lavorato con Zack, avrei costruito un rapporto con Netflix e avrei avuto il ruolo principale in un grande film e ottenuto molti più soldi. Ho dovuto chiamare James, e dirgli: 'Mi spezza il cuore, perché da amico volevo esserci per te, ma professionalmente questa è la decisione più intelligente per me'. Lui mi ha risposto: 'Lo capisco completamente. Sono fiero di te e del fatto che sei in questa posizione. Sono orgoglioso di aver fatto qualcosa con te che ti ha messo in questa posizione dove devi prendere queste difficili decisioni'".

Su queste pagine trovate la recensione di Dune e un articolo sui prossimi film di Dave Bautista, che tornerà sicuramente anche in un eventuale Dune - Parte 2.