Donald Trump, l'ex presidente bandito per sempre dal sindacato degli artisti

Donald Trump, l'ex presidente bandito per sempre dal sindacato degli artisti
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Nelle ultime ore è stata ufficializzata la decisione del Consiglio Nazionale del SAG-AFTRA, il sindacato americano di artisti e personalità che lavorano nel mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento, di bandire Donald Trump. Dopo la sua decisione di dimettersi qualche giorno fa, anticipando una probabile espulsione, ora si chiude il sipario.

Riunitosi sabato in videoconferenza Zoom, il Consiglio Nazionale ha approvato preventivamente una delibera che nega ogni potenziale richiesta di reintegro nel sindacato da parte di Trump. La decisione cita le stesse preoccupazioni che hanno portato alle accuse disciplinari iniziali, risolte giovedì con le dimissioni di Trump, in particolare il suo antagonismo nei confronti dei membri giornalisti del sindacato e il disprezzo per i valori e l'integrità del sindacato.

"Impedire a Donald Trump di ricongiungersi a SAG-AFTRA è più di un passo simbolico" ha dichiarato Gabrielle Carteris, presidente di SAG-AFTRA "Si tratta di un'affermazione clamorosa, non sarà tollerato minacciare o incitare all'aggressione nei confronti dei colleghi membri. Un attacco contro uno è un attacco contro tutti".
Donald Trump è finito ulteriormente nell'occhio del ciclone nelle ultime settimane dopo l'attacco a Capitol Hill, sede del Congresso negli USA, riunitosi a gennaio per l'insediamento del presidente eletto, Joe Biden.
Trump è stato bloccato dai social network mentre già a novembre Twitter aveva confermato che avrebbe cacciato Trump dall'account presidenziale.