Doctor Strange: Benjamin Bratt pensa che ci sia ancora spazio per lui nell'MCU

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Benjamin Bratt, che abbiamo visto nel cinefumetto dedicato a Doctor Strange, è ottimista riguardo le sue possibilità di tornare nel Marvel Cinematic Universe in futuro.

Il ruolo, piccolo ma cruciale, di Benjamin Bratt in Doctor Strange, pare essersi concluso con la scena post credit in cui forse abbiamo visto per l'ultima volta il suo personaggio. Forse, appunto.

Parlando con IGN al Television Critics Association press tour all'inizio della settimana, Bratt ha detto che spera di tornare nel ruolo nel possibile secondo film sullo Stregone Supremo.

"Diciamo solo che sono ottimista riguardo il fatto che possa venir fuori qualcosa di positivo. Non ci sono state promesse di nessun tipo. Nessuna conversazione reale."

Il personaggio interpretato dall'attore è quello di Jonathan Pangborn, un paraplegico che torna a camminare dopo aver imparato i segreti delle arti mistiche nel monastero di Kamar-Taj, sotto gli insegnamenti dell'Antico (Tilda Swinton). Jonathan riesce, grazie all'apprendimento della canalizzazione delle energie, a indirizzare la sorgente energetica verso la sua spina dorsale danneggiata, e pertanto cammina di nuovo. Sarà lui a fornire a Strange (Benedict Cumberbatch) i dettagli su come raggiungere questo luogo sacro dove poi il Dottore diventa un maestro nelle arti mistiche.

Bratt ha aggiunto: "Vuoi volare a Londra per un giorno e girare un film Marvel con Benedict Cumberbatch? Certo che sì! Eì stata una decisione semplicissima. Insomma, per adesso le cose sono rimaste nel vago ma davvero, spero trovino spazio per riportare indietro Pangborn."