Doctor Strange 2, Sam Raimi: 'Dura lavorare senza conoscere ancora il finale'

Doctor Strange 2, Sam Raimi: 'Dura lavorare senza conoscere ancora il finale'
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Sappiamo bene quanto i Marvel Studios siano maniacali nell'applicare ad ogni capitolo dell'MCU lo stesso metodo di lavorazione: il film si evolve strada facendo seguendo le esigenze del franchise, per cui non è raro che uno script subisca cambiamenti anche massicci e che solo nelle fasi avanzate della lavorazione si arrivi a conoscere il finale.

Una routine dalla quale non è stato esentato Doctor Strange nel Multiverso della Follia, almeno stando alle parole di Sam Raimi: dopo aver parlato dell'influenza di WandaVision sul suo film, infatti, il regista di Drag Me to Hell ha infatti ammesso le difficoltà riscontrate nel lavorare seguendo i ritmi imposti dai Marvel Studios.

"Penso che la parte più difficile siano state le scadenze. Non avendo la storia o lo script terminato... Essere a metà dell'opera e non sapere quale fosse il finale. Michael [Waldron] ha sempre cercato di anticiparci di un paio di giorni, con la pagina successiva pronta ad uscire dalla sua stampante, ma è difficile perché ovviamente vuoi sempre che tutto sia coerente con l'insieme. Ma quando non sai ancora tutto sul disegno finale è dura essere efficienti" sono state le parole di Raimi.

Speriamo, comunque, che nonostante le difficoltà il risultato finale sia stato di un livello consono all'hype generato da questo film: con dei professionisti come Sam Raimi e Michael Waldron, comunque, siamo senz'altro in una botte di ferro! Una nuova featurette di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, intanto, ci ha mostrato il ritorno di Scarlet Witch.