Doctor Strange 2, Benedict Cumberbatch sui ban in Medio Oriente: 'Prevedibile delusione'

Doctor Strange 2, Benedict Cumberbatch sui ban in Medio Oriente: 'Prevedibile delusione'
di

Settimana tribolata quella di Doctor Strange nel Multiverso della Follia: mentre ci si avvicina a grandi passi all'uscita in sala del primo film di Sam Raimi targato Marvel Cinematic Universe, infatti, alcuni Paesi del Medio Oriente e non solo sono apparsi decisi a non concedere il via libera al nuovo capitolo del franchise.

Mentre Disney si rifiuta di modificare la scena di Doctor Strange nel Multiverso della Follia che sarebbe alla base della titubanza dell'Arabia Saudita, dunque, a commentare la cosa arriva uno dei diretti interessati, vale a dire Benedict Cumberbatch, dettosi dispiaciuto ma tutt'altro che sorpreso dall'insorgere della questione.

"Si tratta, temo, di una prevedibile delusione. Sappiamo bene quanto la mancanza di tolleranza di certi regimi repressivi tenda ad escludere quelle persone che meriterebbero di essere non solo incluse, ma anche celebrate per ciò che sono e fatte sentire parte di una società e di una cultura, non punite per la loro sessualità" sono state le parole dell'attore.

Cumberbatch ha poi proseguito: "Questo personaggio è così anche nei fumetti. Non è qualcosa che abbiamo creato per il bene della diversità. L'abbiamo integrata [il riferimento è ovviamente ad America Chavez, ndr] perché è un personaggio fantastico. Si tratta semplicemente di un aspetto di quel personaggio, e solo questo dovrebbe essere, ma ad oggi si tratta anche, tristemente, di una cosa molto politica. E non dovrebbe esserlo".

Vedremo se le richieste dell'Arabia Saudita di modificare la scena in cui si parla delle due madri di America Chavez verrà accolta da Disney: al momento, comunque, non sembra ci siano possibilità che ciò accada. Nei giorni scorsi, inoltre, anche l'Egitto ha espresso la sua volontà di vietare Doctor Strange 2.