Django Unchained, Sony si aggiudica la distribuzione internazionale del nuovo Tarantino

Alla fine è Sony a spuntarla e ad aggiudicarsi la distribuzione internazionale della nuova pellicola di Quentin Tarantino Django Unchained. A rivelarlo è Dead Line Hollywood che specifica anche che la major co-finanzierà il film insieme a The Weinstein Company, che curerà la distribuzione in terra americana, prevista per un non meglio identificato periodo del 2012. Sony è riuscita a battere la spietata concorrenza di Universal che ha fatto di tutto per aggiudicarsi il film, ansiosa di ripetere la performance di Bastardi senza Gloria, capace di agguantare più di 200 milioni di dollari al box office internazionale.

Sembrerebbe che i rappresentanti dello studio, si siano presentati al meeting col filmmaker con una sacca contenente "100 scalpi di nazisti" fatti in casa (un'ovvia citazione da Inglorious Basterds). Ma la mossa di collaborare con Sony potrebbe essere giustificata anche dal fatto che il regista è seriamente intenzionato ad avere Will Smith come protagonista del film e la mega-star ha con Sony dei rapporti privilegiati dato che la quasi totalità dei film da lui interpretati e prodotti (da Men In Black a Sette Anime passando per The Karate Kid) sono stati realizzati proprio da tale studio. Nel frattempo, pare che Will Smith stia leggendo lo script vagliando con attenzione se prendere parte o meno al film. Smith cura la sua immagine con grande perizia e le tematiche del progetto di Tarantino, schiavismo, utilizzo della parola "negro" (che in USA è un sostanziale tabù come ci ricorda anche South Park), potrebbero risultare "scomode". D'altro canto, il film potrebbe consegnare Smith alla leggenda del cinema con un ruolo iconico come solo Tarantino sa creare. La figura di Django sarà infatti ispirata a quella del Clint Eastwood della Trilogia del Dollaro (Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo) di Sergio Leone.