Disney Plus: 5 film dimenticati in catalogo che il pubblico di oggi può riscoprire

Disney Plus: 5 film dimenticati in catalogo che il pubblico di oggi può riscoprire
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Per i nostri consueti consigli di visione, oggi ci concentriamo su Disney+, la popolare piattaforma di streaming on demand della Walt Disney che include tutti i film dei Marvel Studios, Pixar e Lucasfilm.

Ma oltre ai supereroi del Marvel Cinematic Universe, oltre alle avventure di Star Wars in una galassia lontana lontana, oltre alle imprese di Indiana Jones, ci sono tantissimi cult del passato sepolti nei meandri della piattaforma, che aspettano solo di essere riscoperti dal pubblico di oggi.

Ve ne proponiamo cinque qui sotto:

  • 20mila leghe sotto i mari: girato in Techinicolor, vincitore di due premi Oscar e precursore dello steampunk, è l'adattamento del celebre romanzo Jules Verne, prodotto da Walt Disney nel 1954 per la regia di Richard Fleischer: il romanzo originale, datato 1870, era già stato adattato per il grande schermo nel 1905, nel 1907 e nel 1916.
  • Tutto quella notte: commedia avventurosaè del 1987 che rappresenta l'esordio alla regia di Chris Columbus: il modo ideale per scoprire le origini del cinema del celebre autore di Mamma ho perso l'aereo e del primo Harry Potter.
  • Il buco nero: un'opera fantascientifica pensata dalla Disney per replicare il successo di Star Wars, all'epoca in mano alla Fox: fu, all'epoca, il film più costoso mai prodotto dalla compagnia di Walt Disney e ottenne due nomination agli Oscar 1980, per la fotografia e gli effetti speciali (vinti rispettivamente da Apocalypse Now di Francis Ford Coppola e Alien di Ridley Scott)
  • Taron e la pentola magica: il 25esimo Classico Disney, ma anche quello più maledetto e oscuro, nonché il primo film d'animazione ad utilizzare (solo per alcune scene) la computer grafica: fu un insuccesso di pubblico perché troppo lontano da ciò che ci si aspettava dalla Disney, ma col tempo proprio la sua diversità ne ha fatto un cult.
  • Chiedimi se sono felice: commedia epocale di Aldo, Giovanni e Giacomo, uscita nel 2000 e ancora oggi il maggior successo economico del trio: il pubblico più giovane, che potrebbe esserselo perso per questioni anagrafiche, finalmente può rimediare.