Disney dichiara guerra alla Russia: rimandate tutte le prossime uscite

Disney dichiara guerra alla Russia: rimandate tutte le prossime uscite
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Il conflitto russo-ucraino ha coinvolto anche l'industria dell'intrattenimento e così nel tentativo di isolare la nazione di Putin, la Disney ha comunicato la scelta di non distribuire (almeno per il momento) tutti i suoi film di prossima uscita, compreso Red che sarebbe dovuto arrivare nel circuito internazionale il prossimo 10 marzo.

In un comunicato rilasciato nelle scorse ore dalla Casa di Topolino si legge: "Data l'invasione non provocata dell'Ucraina e la tragica crisi umanitaria da essa scaturita, abbiamo deciso di sospendere l'uscita dei nostri film nelle sale cinematografiche, compreso Red, il film d'animazione Pixar di prossima uscita. Prenderemo future decisioni commerciali in base all'evoluzione della situazione. Nel frattempo, data la portata dell'emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorano con i nostri partner ONG per fornire aiuti urgenti e tutta l'assistenza umanitaria necessaria".

Non è chiaro quanto durerà l'assenza della Disney dai cinema russi, ma potrebbe influenzare l'uscita di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, e forse anche Lightyear la cui uscita è prevista per il prossimo 16 giugno.

La stessa decisione è stata presa anche da altri colossi dello streaming e dell'intrattenimento. La Warner Bros ha deciso di rimandare l'uscita di The Batman, così come la Sony ha deciso di posticipare l'uscita di Morbius.

Dal canto suo invece, Netflix ha deciso di non accettare la nuova normativa russa sullo streaming che impone di includere nel catalogo di piattaforme con un numero di abbonati superiori a 100mila, alcuni canali della tv di stato.

Inoltre, gli ucraini hanno chiesto il boicottaggio del cinema russo, e attraverso una petizione è stato chiesto all'UE e agli organi parastatali di evitare qualsiasi sovvenzione al mondo dell'intrattenimento.