Hollywood, DGA: trovato accordo con case di produzione? Le ultime novità
Marco Danesi
Mentre lo sciopero degli sceneggiatori rallenta le produzioni cinematografiche e televisive, l’associazione dei registi sembra essersi mossa per tempo riuscendo a proporre un nuovo accordo alle case di produzione che potrebbe scongiurare lo scontro e il successivo stop ai lavori.
Bernie Sanders si unisce alla schiera dei personaggi pubblici dalla parte degli scrittori e, mentre la battaglia si fa sempre più serrata e sempre più produzioni sono messe in pericolo dall’incapacità di sciogliere la matassa, l’associazione dei registi fa segnare un deciso passo in avanti per la tutele dai propri diritti.
Il contratto riguardo le condizioni di lavoro dei registi scade, infatti, alla fine di questo mese e, in anticipo rispetto ai tempi e rispetto all’associazione degli sceneggiatori, la DGA (Directors Guild of America) è riuscita a proporre un accordo agli studio che sembra poter evitare un nuovo terremoto a Hollywood.
Stando al comunicato di Jon Avnet, a capo della commissione incaricata del lavoro, un accordo preliminare sarebbe stato firmato, garantendo ai registi di veder esauditi i propri desideri rispetto a questioni tutte nuove e che non erano state prese in considerazione nel vecchio accordo.
Il comunicato di Avnet al riguardo recita: “Abbiamo concluso un accordo storico che fornisce miglioramenti significativi per ogni regista, ogni assistente alla regia, ogni direttore di produzione, ogni direttore associato e ogni direttore di scena della nostra corporazione. Nei nostri negoziati abbiamo fatto progressi su salari, diritti d’autore dello streaming, sicurezza, diritti creativi e diversità, oltre a garantire tutele essenziali per i nostri iscritti su nuove questioni chiave come l’intelligenza artificiale, assicurandoci che i membri della DGA non saranno sostituiti dai progressi tecnologici. Questo accordo non sarebbe stato possibile senza l’unione dei membri della DGA e siamo grati per il forte sostegno degli iscritti al sindacato in tutto il settore”.
Una vittoria su tutti i fronti, insomma, quella del sindacato dei registi che si va a contrapporre alla battaglia ancora serrata degli sceneggiatori, che continuano il proprio sciopero senza retrocedere di un passo.
In tal senso, sperando che si possa giungere presto a un accordo, vi lasciamo a un articolo che spiega nel dettaglio i motivi dello sciopero degli sceneggiatori della WGA.
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