Die Hardest: lo sceneggiatore Ben Trebilcook vuole tornare al passato

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Dopo la notizia dello scorso aprile che ci sarebbe stato un sesto capitolo della saga di Die Hard e che Bruce Willis sarebbe tornato ad indossare la canotta e il distintivo di John McClane per un ultima volta, non si è saputo più nulla. Il film si intitolerà Die Hardest e davanti alla macchina da scrivere c'è il semi-debuttante Ben Trebilcook, che ha al suo attivo solo un direct-to-video dedicato agli onnipresenti zombi, Deader Country.

Parlando del personaggio Trebilcook ha spiegato di come John gli ricordi suo padre. Ben proviene da una famiglia di poliziotti, il padre e il fratello lavorano nella polizia di Londra mentre la zia è un ufficiale di alto rango in quella di New York. Più che per il fumo e le battutacce, il paragone è quello "dell'uomo solitario in una situazione ordinaria che si ritrova catapultato in mezzo ai cattivi".
Il suo lavoro su Die Hard è iniziato diversi anni fa quando tentò di scrivere prima un terzo episodio, ma questo era già in lavorazione su sceneggiatura di Jonathan Hensleigh, in seguito scrivendo altre sceneggiature per il quarto episodio, tra cui una ambientata nei Caraibi tra moto d'acqua e giungla, e addirittura una serie di 22 episodi. La Fox si interessò al suo lavoro ma non se ne fece nulla. Tutto ricominciò grazie all'incontro con il produttore di Die Hard: un buon giorno per morire, Larry Webster, che lo spinse a scrivere un sesto capitolo e di presentarglielo dicendo "Lo sconosciuto tizio inglese, Drew Pearce, ha scritto Iron Man 3, perché non puoi scrivere Die Hard 6?".
Ma di cosa tratterà questo sesto ed ultimo capitolo? Lo sceneggiatore ha raccontato alcuni dettagli e ha fatto un ottimo lavoro a ricollegare tutto al primo episodio. John McClane viene infatti invitato a Tokyo nientemeno che dalla Nakatomi Corporation per ricevere una medaglia per il suo coraggio che ha salvato 36 persone nell'occasione del trentesimo anniversario della crisi degli ostaggi (ovvero gli eventi di Die Hard - Trappola di cristallo). "Non sarà affatto Black Rain - Pioggia Sporca, ma ha un tono più simile a quello di Sol Levante. Non sarà una buddy-comedy. McClane ha iniziato da solo e deve finire da solo. Certo incontrerà dei personaggi che gli daranno una mano in diversi modi: ma non sarà Arma Letale o un film di Jackie Chan".
Trebilcook ha anche spiegato che vuole rimanere il più fedele possibile al vecchio John McClane, l'uomo che sfuggiva ai cattivi a piedi nudi sui vetri rotti per poi tornare e fare il c@#o a tutti. Inoltre potrebbe ritornare un vecchio personaggio, Zeus Carver, interpretato da Samuel L. Jackson. "Zeus ha giocato un parte importante nella vita di McClane. Ne hanno passate tante insieme. Certamente saranno ancora in contatto". Inoltre Samuel L. Jackson potrebbe apparire nel film impugnando una katana. Sicuramente l'attore si divertirebbe notevolmente e si è già detto interessato.
Insomma dopo questa intervista possiamo dirci più che interessati a vedere un sesto capitolo che chiuda il cerchio della saga. Speriamo che Die Hardest riesca a diventare una realtà e che riesca ad essere un degno finale per la carriera di McClane.