Detroit, le differenze tra la storia vera e il film di Kathryn Bigelow

Detroit, le differenze tra la storia vera e il film di Kathryn Bigelow
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Questa sera su Rai 5 va in onda Detroit, il dramma diretto da Kathryn Bigelow con protagonisti John Boyega e Will Poulter che narra delle sanguinose rivolte che sconvolsero Detroit nel 1967.

Nella pellicola, quando un raid della polizia colpisce un club aforamericano, si scatena una vera e propria rivolta che coinvolge la Guardia Nazionale del Michigan inviata dal Governatore Romney e fa dichiarare l'intera area come zona di guerra. La notizia secondo cui diverse armi sarebbero nascoste nei pressi un motel non fa che aumentare le sommosse, le quali portano a delle conseguenza ancora più tragiche.

Sebbene la Bigelow abbia deciso di operare diversi cambiamenti rispetto ai fatti reali del 1967, Melvin Dismukes, una guardia di sicurezza di colore che ha assistito agli orrori rappresentati in Detroit, ha affermato che il film è accurato al "99,5%". Ma allora che ne è del restante 0,5%?

La più grande modifica apportata alla storia vera è molto semplice, e riguarda una delle figure centrali del film, ovvero l'istigatore Philip Krauss interpretato da Poulter. Ebbene, il personaggio in realtà non è mai esistito ed è stato creato appositamente dalla regista per il film. In sostanza, Krauss rappresenta il gruppo di agenti di polizia coinvolti nell'incidente dell'Algiers Motel e in generale tutti i poliziotti che hanno preso parte attiva agli scontri. Una scelta che tuttavia non è stata esente da critiche, in quanto secondo alcuni mettere un solo individuo al centro delle azioni esonererebbe la polizia nel suo insieme dalle responsabilità di quella tragica notte.

Per altri approfondimenti vi lasciamo alla recensione di Detroit. Inoltre, qui potete trovare il nostro speciale su 5 film recenti da vedere contro il razzismo.