Deathstroke, il regista Gareth Evans chiarisce la sua posizione sul film DC

Deathstroke, il regista Gareth Evans chiarisce la sua posizione sul film DC
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Gareth Evans (The Raid 1 e 2) è attualmente impegnato nel tour promozionale del suo Apostolo, film originale Netflix in uscita sulla piattaforma streaming il prossimo 12 ottobre, ma nel mentre qualche giornalista non si è risparmiato nel domandargli delucidazioni sul suo presunto coinvolgimenti in un film stand-alone dedicato a Deathstroke.

Come sappiamo, il personaggio interpretato sul grande schermo da Joe Manganiello ha vissuto bruttissimi momenti nel corso degli ultimi due anni. Era stato annunciato da Ben Affleck come uno dei villain del suo The Batman, poi ristrutturato da zero sotto le mani di Matt Reeves. Allora, quasi per contentino -e perché ai fan era piaciuto- a Manganiello è stato concesso un piccolo spazio nella scena post-credit di Justice League, e da lì più nulla, se non il rumor che voleva appunto Evans legato come sceneggiatore e regista di un possibile solo movie incentrato sul Mercenario DC.

Il regista ha però chiarito che tutto è sfumato, almeno apparentemente: "Ho avuto un semplice telefonata riguardo a Deathstroke che ritengo sia stata alquanto pompata. Ne abbiamo parlato con la DC in alcune conversazioni. Ne ho parlato con un ragazzo della Warner e della DC, in compagnia di Joe, un tipo molto appassionato del personaggio. Non ho mai incontrato nessuno che ne sapesse di più su Deathstroke". Al che Evans dichiara di aver cominciato a leggere la storia del personaggio, restando affascinato dalla sua origin story.

Purtroppo, il cambio di regime alla DC FIlms e alla Warner si sono conclusi in un nulla di fatto, dato che Eva conferma di non aver più parlato con nessuno: "Nulla è andato oltre quelle conversazioni. Ad essere onesti, quando leggo un articolo sull'argomento, mi viene da domandarmi se sia soltanto io a non essere informato di qualcosa che paradossalmente mi riguarda".