Death Note, inizialmente il film Netflix era fedele alla storia originale

Death Note, inizialmente il film Netflix era fedele alla storia originale
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Diretto da Adam Wingard, l'adattamento di Death Note targato Netflix ha ottenuto un pessimo responso sia da parte della critica che soprattutto dai fan del manga (e dell'anime) originale. A tre anni dalla sua uscita, gli sceneggiatori sono tornati a parlare dell'accoglienza ricevuta dal live-action.

"Ripeto che secondo me il film funziona, penso che queste operazioni siano guidate dalla volontà del regista, specialmente nel modello tradizione degli studios" ha spiegato Charley Parlapanides, che ha scritto la pellicola insieme al fratello Vlas. "L'unica cosa che voglio dire è che eravamo al lavoro su Death Note già nel 2006, quando leggevamo copie bootleg dei PDF online con la traduzione americana e le nostre bozze erano più fedeli alla storia originale. "

Andando avanti con l'intervista, lo sceneggiatore ha rivelato che gran parte degli avvenimenti del film provengono dalla bozza di Jeremy Slater (The Umbrella Academy, Moon Knight), anche lui accreditato come sceneggiatore: "Questa è solo una scelta, e ripeto, come ha detto Vlas, dopo di noi ci hanno lavorato molti altri scrittori. Ed è stata presa come riferimento per il film finale molto di più la bozza di Slater, ma di nuovo questa è una scelta del regista per portare la storia nella direzione che voleva intraprendere."

"Siamo rattristati dal fatto che ai fan non sia piaciuto" ha aggiunto infine. "Noi vogliamo che siano felici, che il film piaccia. Tutti gli sceneggiatori lo vogliono. E penso che Jeremy Slater abbia fatto un buon lavoro, ma ha avuto un mandato molto specifico e siamo delusi dall'accoglienza perché volevamo dare ai fan quello che volevano, ma comprendiamo da dove derivano le critiche."

Vi ricordiamo che, nonostante le critiche, lo scorso marzo lo sceneggiatore Greg Russo ha anticipato delle novità in arrivo per il sequel di Death Note.