DCEU, rivelazione shock di Kevin Smith: chiamato a guidarlo negli Anni '90, e se...?

DCEU, rivelazione shock di Kevin Smith: chiamato a guidarlo negli Anni '90, e se...?
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Riuscite a immaginare cosa sarebbe successo al DC Extended Universe, se fosse partito in anticipo di 10 anni rispetto alla Marvel e fosse stato interamente diretto diretto da Kevin Smith? Sarebbe cambiato tutto. Il primo progetto era il Superman di Tim Burton con Nicolas Cage. Ecco tutti i dettagli dell'assurda rivelazione.

Kevin Smith è così. Capace di serbare “segreti” – in realtà sarebbe bastato andare a indagare negli archivi, ma perché si pensasse a una possibilità concreta serviva questa sua dichiarazione – per poi sganciare bombe di portata storica come fossero noccioline. E se...? E se l’idea di un universo cinematico DC fosse in cantiere con dieci anni di anticipo rispetto al Marvel Cinematic Universe? E se Kevin Smith in persona, autore di fumetti e di serie dell’Arrowverse nonché uno dei maggiori patiti della pop culture, fosse stato chiamato dal CEO di Warner Bros. in persona per dirigerlo? E se avesse rifiutato per dirigere uno dei suoi film più iconici?

Non è solo speculazione: questa possibilità era più che reale. L’ha rivelato proprio Smith a un recente incontro del San Diego Comic-Con, durante il quale ha spiegato come fosse stato coinvolto nella sceneggiatura del Superman che avrebbe visto protagonista Nicolas Cage. Per dirigerlo fu chiamato Tim Burton, ma a quel punto la sceneggiatura fu accantonata e con essa – su rifiuto di Smith stesso – la possibilità di dirigere l’intero DC Extended Universe ben prima che la Warner si lasciasse ispirare, per lo SnyderVerse, dai successi di un altro Kevin, tale Feige. In definitiva, Smith avrebbe rifiutato per dirigere un film (Dogma) che, pure diventato cult, in termini produttivi rappresenta una goccia nell’oceano che questo potenziale scenario avrebbe costituito. Potenzialmente, anche se il progetto Burton-Cage poteva facilmente trasformarsi in un flop, avrebbe cambiato tutto. Magari oggi non avremmo neanche un MCU.

A San Diego, un intervistatore ha infatti chiesto a Smith quale fosse il più grande rammarico della sua carriera e lui ha risposto: “Stavo lavorando alla sceneggiatura di Superman alla Warner Bros e Lorenzo di Bonaventura, che all'epoca la dirigeva ed era il capo della produzione, mi ha invitato a cena a casa sua verso la fine 1996 e l’inizio del 1997. Mi dice (storia vera): 'Ci ho pensato. Ci sono molti altri personaggi oltre a Batman e Superman in questo scatolone che è la DC. Sembra che tu ne sappia molto, quindi cosa penseresti di gestire una divisione della Warner Bros. in cui tutto ciò che fai è sviluppare film di supereroi?'. Ho detto: ‘Sembra un lavoro da sogno, ma anche un lavoro per qualcuno che vuole essere un dirigente e roba del genere'”. Come si fa a non amarlo? Se volete scoprire le rivelazioni altrettanto enormi al San Diego Comic-Con, ecco quanto uscito dal panel dei Marvel Studios e il materiale promozionale da Gli Anelli del Potere.