Per David Leitch i sequel di Deadpool targati MCU non dovranno essere per forza Rated-R

Per David Leitch i sequel di Deadpool targati MCU non dovranno essere per forza Rated-R
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Nel corso di una recente intervista promozionale per Hobbs & Shaw, il regista David Leitch ha avuto modo di discutere il futuro del franchise di Deadpool, affermando che la terza puntata non deve necessariamente essere un film vietato ai minori.

Sin da quando la Disney ha acquisito i personaggi della Fox, i fan si sono chiesti come avrebbe fatto la saga del Mercenario di Ryan Reynolds ad entrare nel categoricamente PG-13 Marvel Cinematic Universe e conservare le sue celebri buffonate volgari.

Secondo Leitch lui e i Marvel Studios saranno in grado di trovare un compromesso.

"La saga è classificata R, quindi non è necessariamente il terreno del MCU, ma un sequel non deve necessariamente essere R. Allo stesso modo, comunque, Disney non fa necessariamente solo film PG-13", ha detto il regista a Yahoo Movies UK in un recente colloquio. "Penso che troveremo un compromesso."

Il regista, però, ha alzato le mani dichiarandosi completamente all'oscuro dei piani di Kevin Feige:

"C'è ancora molto mistero su ciò che vogliono fare con Deadpool nel mondo Marvel della Disney, ma penso che, dalle discussioni che ho avuto, sia tutto molto positivo", ha spiegato. "Penso che stiano solo cercando di capire come fare."

Per altre informazioni, leggete altre dichiarazioni di Leitch sul futuro di Deadpool e cosa ha detto il regista circa la possibilità di dirigere Deadpool 3.