Dark Phoenix: il regista ci spiega il perché dell'ulteriore posticipo del release

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Dark Phoenix, quarto cinecomic con le iterazioni dei mutanti interpretate da Michael Fassbender, Sophie Turner, Jennifer Lawrence e James McAvoy, arriverà in sala il 7 giugno 2019.

Poiché precedentemente era stato annunciato che la pellicola l'avremmo vista il 14 febbraio, questo ulteriore slittamento ha fatto pensare ai fan che qualcosa stesse andando non troppo bene in casa 20th Century Fox con questa nuova avventura dedicata ai mutanti. Simon Kinberg, il regista del film, ha recentemente rilasciato una lunga intervista a Collider della quale vi riportiamo alcuni stralci. Potete comunque visualizzarla nel player:

"In base a come viene impostato di ogni film si vede se ci sono i fondi necessari per farlo e, in caso positivo, si fa. Una delle tante cose che i Marvel Studios fanno bene è considerare, nei loro budget, un periodo che comprenda anche i reshoot perché è come con il lavoro di sceneggiatura: il processo è lungo e subisce spesso ulteriori manipolazioni. Anche Pixar lavora così. Principalmente ci siamo concentrati sulla terza parte di Dark Phoenix, sia dal punto di vista emotivo che da quello puramente d'azione. E poi c'erano alcune cose da sistemare anche nelle prime due parti del film - pochissime cose in realtà, ma per impostare i cambiamenti di cui c'è bisogno nel terzo atto abbiamo dovuto aggiustare alcune cose nei primi due per rendere la storia fluida e coerente.

Il 14 febbraio era una data che ci piaceva per il rilascio del film, ma poi ci siamo resi conto che non avremmo avuto il VFX pronto per un rilascio globale in quella data e abbiamo deciso per il 7 giugno. Per noi è una grande opportunità perché ci sono più sale disponibili, più schermi IMAX, e la possibilità di rilasciare la pellicola anche in Cina: pensate che 44, 45 milioni di visualizzazioni del trailer venivano solo dalla Cina ... Per quanto riguarda poi proprio il trailer, sicuramente non avremmo dovuto specificare la data alla fine. Avremmo semplicemente dovuto mettere Coming Soon o addirittura la data del 7 giugno, ma in quel momento non lo avevamo ancora deciso."