Dante: quando esce il nuovo film di Pupi Avati su Sky Cinema e in streaming su NOW

Dante: quando esce il nuovo film di Pupi Avati su Sky Cinema e in streaming su NOW
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Dopo il passaggio nelle sale cinematografiche, Dante di Pupi Avati, dedicato alle vicende umane di Dante Alighieri, poeta fra i più grandi della storia e probabilmente insieme a William Shakespeare anche il più noto, si prepara al debutto su Sky Cinema e in streaming su NOW.

Il film, che prende spunto dalla missione affidata a Giovanni Boccaccio nel 1350 di portare alla figlia di Dante, a Ravenna, una borsa di dieci fiorini per risarcirla del tanto male che i fiorentini avevano fatto a suo padre, andrà in onda lunedì 22 maggio alle 21.15 su Sky Cinema Uno, alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama e sarà disponibile in streaming su NOW e on demand. Protagonista del cast Sergio Castellitto, che veste i panni del Boccaccio, oltre ad Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso e Alessandro Haber. In preparazione alla visione, potete recuperare il trailer ufficiale di Dante.

Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Dante è morto in esilio nel 1321 mentre la sua fama, grazie alla divulgazione della Commedia, si è diffusa ovunque. Gli ultimi suoi vent’anni sono stati terribili, in continua fuga, cercando ospitalità presso le varie corti, con una condanna al rogo e alla decapitazione inflitta sia a lui che ai suoi figli maschi fuggiti a loro volta da Firenze. Intanto nel capoluogo toscano gli equilibri di potere sono profondamente mutati e la città cerca una riappacificazione, seppure postuma, con un concittadino di tale valore.

I dieci fiorini sarebbero il risarcimento simbolico per la confisca dei beni e per la condanna ad essere arso vivo e decapitato decretata ormai quasi mezzo secolo prima dal comune fiorentino. Contro quella parte del mondo ecclesiale che considera la Commedia opera diabolica, Giovanni Boccaccio accetta quest’incarico nella convinzione di poter svolgere un’indagine su Dante, che gli permetta di narrarne la vicenda umana e le ingiustizie patite. Nel suo lungo viaggio Boccaccio, oltre alla figlia, incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza e chi, al contrario, respinse e mise in fuga l’esule. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia.

Per altri approfondimenti ecco la nostra recensione di Dante.