Daniel Kaluuya e Lakeith Stanfield in fase di trattative per Jesus Was My Homeboy

I due attori sono ufficialmente in trattative per entrare a far parte del cast artistico di Jesus Was My Homeboy, un lungometraggio incentrato sulla figura dell’attivista Fred Hampton, uno dei leader del Black Panther Party. La notizia è stata riportata in esclusiva dall’Hollywood Reporter.

Ryan Coogler (Black Panther, Creed – Nato per combattere) produrrà il progetto sviluppato dalla Warner Bros. Pictures accanto alla Macro di Charles King. Dietro la macchina da presa di questo film ci sarà il filmmaker Shaka King (High Maintenance, People of Earth), il quale si è occupato anche della sceneggiatura assieme a Will Berson.

Se le negoziazioni dovessero andare in porto Kaluuya sarà chiamato ad interpretare Hampton, l’enigmatico attivista e organizzatore che ha scalato velocemente i ranghi del Black Panther Party, diventando presidente del movimento nella sezione dell’Illinois e vicepresidente del partito nazionale. Fred Hampton è stato assassinato il 4 dicembre 1969 all’età di 21 anni durante un blitz messo in atto da un’unità tattica che agiva in coordinamento con l’FBI e con il dipartimento di polizia di Chicago.

Lakeith Stanfield dovrebbe essere, invece, William O’Neal, l’informatore FBI infiltrato tra le pantere nere e che ha fornito le informazioni necessarie per l’assassino di Hampton. La pellicola Jesus Was My Homeboy racconterà l’ascesa e la morte di Hampton attraverso la prospettiva dello stesso O’Neal.

In veste di produttori esecutivi del film figurano Sev Ohanian (Searching, Prossima fermata Fruitvale Station), Zinzi Evans (Rampage: Furia animale, Nelle pieghe del tempo), Kim Roth (Barry Seal – Una storia americana) e Poppy Hanks (Barriere, Ende of Justice – Nessuno è innocente).