Crimes of the Future, David Cronenberg:"Non m'importa se gli attori non capiscono"

Crimes of the Future, David Cronenberg:'Non m'importa se gli attori non capiscono'
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David Cronenberg, regista di Crimes of the Future, ha partecipato ad una Q&A sul film a Manhattan. E proprio come il pubblico ha fatto notare, anche gli attori erano piuttosto confusi durante la lavorazione del film. Il regista canadese ha risposto proprio a questa domanda, soprattutto dopo le dichiarazioni di Léa Seydoux.

L'attrice francese aveva confessato:"Devo ammettere di non aver capito proprio tutto quando ho letto il copione. Mi ci sono buttata, che è quello che vuole David, dato che è un grande osservatore. Io ritengo sia una metafora di cosa voglia dire essere artisti, o almeno, questo è il legame che ho trovato con il film. In quanto artisti siamo pronti a dare tutto, ossia anima e corpo".

Dopo aver confermato l'inesistenza del body horror, Cronenberg è stato molto esplicito durante l'incontro su questo tema:"Scelgo attori che siano giusti per il ruolo e non m'interessa se non sanno quello che stanno facendo. Molti me lo dicono 'No so che diavolo sto facendo'. E io dico 'Sì, continua così'. Mi piace vedere le intuizioni del cast e tutto ciò che apportano spontaneamente".

Il regista poi specifica:"Non discutiamo, non analizziamo nulla, non proviamo. Quando vedo ciò che accade sul set non dico nulla, a meno che non accada qualcosa fuori luogo".
David Cronenberg ha spiazzato ancora una volta i suoi fan e ha predetto un fatto accaduto durante l'anteprima mondiale del film: diversi spettatori a Cannes hanno lasciato la sala durante la proiezione del film.