Coronavirus: negli USA aiuti per 15 miliardi ai cinema indipendenti

Coronavirus: negli USA aiuti per 15 miliardi ai cinema indipendenti
di

Negli Stati Uniti si sta procedendo con il piano di aiuti per tutte quelle attività duramente colpite dalla crisi economica scatenata dalla pandemia di coronavirus e che perdura a causa delle norme sanitarie indispensabili per mantenere in salute e al sicuro la popolazione. Il governo ha stanziato 900 miliardi di fondi dei quali 15 per i cinema.

La proposta appena approvata, infatti, provvederà all'erogazione di circa 15 miliardi di dollari da distribuire a tutti i cinema indipendenti dello stato, quindi quelli non appartenenti alle grosse catene di multisala esistenti (come ad esempio AMC e simili). La manovra includerà anche alcune istituzioni culturali.

Soddisfazione per John Fithian, presidente e CEO della National Association Of Theatre Owners (NATO), l'associazione nazionale degli esercenti americani: "Con l'arrivo dei vaccini vediamo una luce in fonda a quello che è stato un tunnel davvero buio. C'è una possibilità molto concreta che la nostra industria riesca a tornare alla normalità per la prossima primavera. Questo accordo bipartisan vuol dire che la grande maggioranza dei piccoli cinema negli Stati Uniti e i loro impiegati avranno le risorse per arrivare alla fine di questo tunnel. Abbiamo bisogno del suo incremento immediato".

Charles Rivkin, presidente e CEO di Motion Picture Association, ha dichiarato: "La nostra industria produce 2.5 miliardi di posti di lavoro e 93mila piccole attività in tutti e 50 gli stati e vogliamo sperare che questa legislatura includa anche un credito per gli impiegati, un incentivo per i cinema e un'estensione federale per i film, la televisione, e il teatro dal vivo".

Incluso nell'accordo c'è anche il Protect Lawful Streaming Act, che inasprisce le pene per la pirateria in streaming, e il Paycheck Protection Program, giunto dopo che molti produttori e compagnie di Hollywood hanno richiesto dei prestiti durante la prima ondata della scorsa primavera.

In Italia, cinema, teatri e musei, invece, continuano a rimanere chiusi e al momento non è prevista nessuna manovra finanziaria sostanziosa in loro sostegno.