Corin Hardy sulla decisione di lasciare Il Corvo: 'la più difficile della mia vita'

di

Dopo Jason Momoa, ora è Corin Hardy - il regista che era stato scelto per dirigere il nuovo adattamento cinematografico de Il Corvo - a parlare del suo abbandono della regia della pellicola.

In un post per i fan, Corin Hardy ha parlato della sua decisione di abbandonare il progetto a qualche mese dall'inizio delle riprese: "Sapevo sin dall'inizio che l'idea di realizzare una nuova versione del Corvo non era per tutti, visto che l'originale è un film molto amato. E lo dico essendo io un fan in prima persona. Ma ho messo tutto quel potevo in questi 3 anni e mezzo di lavoro, per provare a creare qualcosa che rappresentava il Corvo: dal graphic-novel di James O'Barr al film originale di Alex Proyas, con grande rispetto per Brandon Lee, con il desiderio di realizzare qualcosa di nuovo ed audace di cui anche io, da fan sfegatato, potessi andarne fiero".

"Ci siamo andati vicinissimo" continua Hardy "Ma a volte, quando ami qualcosa, devi prendere delle decisioni difficili. Decidere che era tempo di lasciar andare questo progetto da sogno cosi dark ed emotivo è stata la più difficile della mia vita. Le case bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre".