Come ha reagito la politica italiana a Tolo Tolo di Checco Zalone?

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Che Tolo Tolo fosse un film dal palese sottotesto politico, pur declinato con la solita inconfondibile leggerezza marchio di fabbrica di Checco Zalone, era chiaro già prima dell'uscita in sala: era bastato infatti il videoclip di Immigrato, rilasciato come trailer del film, ad agitare un bel po' le acque.

In quel caso qualche inquietudine era stata manifestata dagli ambienti di sinistra, con alcuni elementi che non avevano colto la (in verità lampante) ironia della canzone di Zalone e avevano subito additato come razzista il celebre comico pugliese.

Ironico, dunque, osservare come la situazione si sia praticamente ribaltata dopo il debutto del primo film di Luca Medici da regista: con il messaggio del film ora chiaro ed inequivocabile, le critiche cominciano infatti ad arrivare da quella destra che fino a pochi giorni fa voleva Zalone senatore a vita (parole del leader della Lega Matteo Salvini).

"Ho appena visto la prima di TOLO TOLO: zero applausi alla fine. Oltretutto anche scarso e noioso. Servirebbe 'soddisfatti o rimborsati'" scrive ad esempio su Twitter Ignazio La Russa, a cui risponde Anna Rita Leonardi di Italia Viva: "Grazie. Se non è piaciuto a lei, significa che è davvero contro i fascisti razzisti. Adesso sì che andrò a vederlo!".

Parere diametralmente opposto a quello di La Russa lo esprime invece Enrico Letta: "Son tra quel milione di italiani che ha visto #ToloTolo il giorno dell’uscita. Bello e coraggioso. Meglio dei precedenti. Bravo #CheccoZalone. Curioso ora di vedere certe reazioni".

Che sia piaciuto o no, insomma, il film di Checco Zalone non ha lasciato indifferenti i politici italiani: il regista, intanto, si gode l'incredibile successo di Tolo Tolo al botteghino. Qui trovate invece la nostra videorecensione di Tolo Tolo.