Colpevole d'innocenza: ecco perché Jodie Foster rinunciò al film in favore di Ashley Judd

Colpevole d'innocenza: ecco perché Jodie Foster rinunciò al film in favore di Ashley Judd
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In onda questa sera su IRIS alle 21:10, Colpevole d'innocenza è negli anni diventato un classico del crime thriller, trasmesso più volte sul piccolo schermo e proprio grazie a questo fattore divenuto un cult nel suo genere. Con protagonisti Ashely Judd e Tommy Lee Jones, il film tiene col fiato sospeso per tutta la sua durata, fino alla fine.

Con un Tommy Lee Jones all'apice del successo dopo l'Oscar per Il Fuggitivo e dopo il successo internazionale di Men in Black, la pellicola vedeva protagonista Ashely Judd che però non fu la prima scelta della produzione. Lo studio infatti aveva interpellato per la parte di Elizabeth "Libby" Parsons altre attrici come Michelle Pfeiffer, Meg Ryan e Brooke Shields che però rifiutarono. A un certo punto della pre-produzione sembrava che il ruolo dovesse andare definitivamente a Jodie Foster.

Il regista Bruce Beresford e Jodie Foster si incontrarono molte volte per parlare della sceneggiatura, come ricorda lo stesso Beresford: "Una volte mi disse, mentre stavamo avendo una discussione accesa, non una lite, ma piuttosto avevamo punti di vista diversi su qualcosa e lei disse: 'Dobbiamo farlo a modo mio. Ho paura..' e io le chiesi: 'Perché Jodie?' e lei: "Perché sono molto intelligente. Perché sono così intelligente che non c'è motivo di non andare d'accordo con me perché io ho sempre ragione'. Pensavo stesse scherzando, ma non era così. Aveva questa straordinaria opinione sul suo quoziente intellettivo".

Alla fine Jodie Foster abbandonò il ruolo e a quel punto subentrò Ashely Judd che diede prova di una magnifica performance e per questo ottenne una nomination agli MTV Movie Awards del 2000. Erano gli anni in cui l'attrice era all'apice con ruoli in Qui dove batte il cuore, High Crimes - Crimini di Stato e Il collezionista.