Colossal: Anne Hathaway ha convinto il regista a cambiare il finale!

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***ALLERTA SPOILER!*** Pare che l'attrice Anne Hathawayabbia convinto il regista di Colossal, Nacho Vigalondo, a cambiare il finale del film, per il quale lei era estremamente preoccupata. Seguono spoiler trama. Il film è uscito il 7 aprile nelle sale americane e la data di rilascio italiana ancora non si conoce.

La trama di Colossal tratta la vicenda di Gloria (Anne Hathaway), che, per disintossicarsi dalle sue cattive abitudini e riprendersi da una vita che sta andando a rotoli, torna nel suo paesino natale, dove incontra i suoi amici d'infanzia, tra cui il gentile e premuroso Oscar (Jason Sudeikis), che gestisce un bar del posto.

I due legano e si raccontano le rispettive vicende andando piuttosto d'accordo. Quando Gloria si rende conto di essere telepaticamente connessa a un mostro che sta distruggendo Seoul, lo dice - inavvertitamente poiché in preda a una discreta sbornia - a Oscar e a un altro paio di amici.

Si scoprirà in seguito che Oscar non è quello che sembra e, quando un mostro robotico appare anche lui a Seoul, si scopre che è proprio l'uomo a comandarlo con la mente. Rivelatosi per lo psicopatico bullo che è, Oscar tene sotto scacco una intera città e la stessa Gloria, minacciandola di uccidere migliaia di persone se lei non gli obbedisce.

Per cercare di fermarlo, la ragazza parte per Seoul e, appena arrivata, il suo avatar si trasferisce nella cittadina americana. Lì, dopo averla chiamata "Stro**a", Oscar viene ucciso dal mostro comandato da Gloria.

Questo comunque non era il finale originale come il regista lo aveva previsto.

"Inizialmente Gloria lo uccideva in modo molto più secco e asciutto" ha spiegato Vagalondo in un'intervista. "Era un confronto molto visuale. Ma due giorni prima di girare la scena Anne Hathaway mi ha chiamato - era una domenica - ed era preoccupatissima riguardo la scena. Diceva: okay, possiamo fare il film in modo che lui non venga ucciso da lei? Perché sarebbe un'esecuzione capitale altrimenti!"

"E io: ok, ma non appena raggiunto quel livello di distruzione come altro potrebbe finire il film? Insomma, non c'è sangue, non ci sono dialoghi, è come la fine di uno spaghetti western. Se arrivi al culmine della scena, non puoi mica tornare indietro, il film deve finire. E poi lui non solo abusa la mente delle persone, lui commette un genocidio. Oscar commette realmente un genocidio, il crimine più tremendo, perché a lui non interessa nulla della gente. Quindi se poi alla fine lo si perdona... Non so, alla fine non è uccidere il suo personaggio, ma ciò che rappresenta. Insomma, e poi alla fine il film deve dare soddisfazione al pubblico."

E a tal proposito si è deciso di inserire la parola "bi*ch", cioè "str***a". "Quest'uomo non accetta in nessun caso la perdita o la mancanza di potere. Lui ha bisogno di essere potente. E' una droga per lui. Non può lasciare che nessuno sia più potente di lui. E quindi a causa del panico, dello stress dell'essere nelle mani di lei, lui rivela la sua vera natura. Non ha paura. E' arrabbiato e cerca disperatamente di essere rispettato."

Andrete a vedere Colossal non appena avremo una data di uscita italiana?