Il colore viola, Spielberg usò il pianto di suo figlio nel film: ecco perchè

Il colore viola, Spielberg usò il pianto di suo figlio nel film: ecco perchè
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Molto spesso per un regista lavoro e vita vera si fondono in qualcosa di indistricabile. Questo è ciò che successe a Steven Spielberg per Il colore viola, pellicola che ha sempre avuto particolarmente a cuore per un motivo molto particolare che coinvolgeva suo figlio.

Il colore viola ha inoltre il merito di esser stato il primo esordio al cinema di Oprah Winfrey che guadagnò pochissimo dal film. In realtà, per il regista, il lungometraggio ha un valore affettivo immenso. Infatti, casualmente, il primogenito di Spielberg nacque proprio durante le riprese del film. Il cineasta lasciò, infatti, il set per un giorno al suo secondo in carica decidendo di correre ad assistere alla nascita di suo figlio. La chiamata avvenne, in una incredibile coincidenza, nel momento in cui il regista stava preparando il set per le riprese della scena in cui Celie partorisce.

Dopo aver lasciato la direzione di quell'importante momento al suo assistente alla regia, in fase di montaggio Spielberg decise di fare un'aggiunta molto personale e particolare. Infatti, recuperò una registrazione del pianto di suo figlio decidendo di utilizzarlo all'interno della pellicola come suono del pianto del bambino di Celie. Una firma molto personale che conferma quanto i registi, all'interno delle loro pellicole, inseriscano anche moltissimo della propria vita.

Se vi va di scoprire qualcosa in più riguardo il film, vi consigliamo il nostro speciale su come Spielberg e Oprah Winfrey portarono il musical al cinema con Il colore viola. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!