Il cognome di Woody e altre curiosità su Toy Story

Il cognome di Woody e altre curiosità su Toy Story
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Toy Story è diventato uno dei franchise più amati nella storia del cinema. L’idea dei giocattoli che prendono vita mentre non li guardiamo ha catturato generazioni di bambini e di adulti e ormai i personaggi sono diventati per il pubblico come una famiglia. Questo non significa però che sappiamo tutto di loro.

Ecco infatti alcune curiosità sulla saga di Toy Story che anche il fan più accanito potrebbe non sapere.

Il cognome di Woody è Pride

L’intera saga di Toy Story è incentrata su un personaggio, Woody il cowboy. Lo vediamo crescere e imparare molto nell’arco di quattro film. Una cosa che non impara, però, è che ha anche un cognome. Ebbene, il suo nome completo è Woody Pride. Lo ha rivelato alcuni anni fa Lee Unkrich, regista di Toy Story 3. Tuttavia, ha differenza di Buzz Lightyear, si è deciso di chiamarlo semplicemente Woody.

Woody era in origine il pupazzo di un ventriloquo

Come sappiamo, i film della Pixar subiscono spesso importanti cambiamenti anche in corso d’opera. Il concept di Toy Story era basato sul cortometraggio Tin Toy, che aveva per protagonisti un musicista di latta chiamato Tinny e un pupazzo da ventriloquo chiamato Woody. Quest’ultimo sarebbe stato un villain, dal momento che i manichini sono naturalmente terrificanti. Con l’evoluzione del progetto, però, si decise di rendere Woody meno cattivo, un giocattolo spaventato dall’idea di essere messo da parte.

Anche Joss Whedon ha contribuito a scrivere la storia

Scrivere film per la Pixar è uno sforzo collaborativo. Oltre a nomi come Andrew Stanton e Pete Docter, la sceneggiatura del primo Toy Story è attribuita anche a scrittori esterni, come il creatore di Buffy l’Ammazzavampiri Joss Whedon. A lui si deve, tra l’altro, la creazione del dinosauro Rex, e l’idea che Buzz Lightyear non si renda conto di essere un giocattolo e creda davvero di essere uno space ranger.

Toy Story 2 stava per essere cancellato

Dopo il successo del primo Toy Story e degli altri film Pixar, si decise di realizzare un sequel. Il film doveva essere realizzato solo per il mercato home video, ma era talmente bello che si decise di portarlo anche nelle sale cinematografiche. Tuttavia, abbiamo rischiato di non vederlo in alcun formato, a causa della cancellazione accidentale dell’unità dove era memorizzata la versione originale del film. Per fortuna c’erano delle copie di backup, ma per un momento alla Pixar hanno temuto di aver perso tutto per sempre.

Toy Story 4 sta già dominando il box office italiano. La saga potrebbe avere degli spin-off in futuro.