City of Lies: la script supervisor difende Johnny Depp dalle accuse di violenza fisica

City of Lies: la script supervisor difende Johnny Depp dalle accuse di violenza fisica
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Un supervisore della sceneggiatura di City of Lies afferma di essere stata presente sul set quando Johnny Depp ha presumibilmente aggredito verbalmente e fisicamente un membro della troupe ... e sostiene di avere la prova che nulla di tutto ciò sia realmente accaduto.

All'inizio di agosto la casa di produzione Global Road Entertainment ha interrotto l'uscita del nuovo film con Depp e Forest Whitaker, prevista negli Stati Uniti per il 7 settembre.

I motivi precisi di tale decisione non sono mai stati comunicati, ma la notizia fece eco a quella apparsa su Rolling Stones secondo la quale l'attore della saga de I Pirati dei Caraibi avrebbe avuto uno scontro fisico con uno dei location manager del film.

Nuovi aggiornamenti però negano la versione del location manager, che aveva addirittura denunciato Depp. La script supervisor Emma Danoff ha raccontato una versione dei fatti diametralmente opposta rispetto a quella che aveva gettato fango sull'attore: a quanto pare, infatti, secondo la Danoff l'alterco è scaturito dagli insulti razzisti che Gary Brooks (il location manager) avrebbe rivolto ad una senzatetto che si trovava sulla strada nella quale avrebbero dovuto girare una scena del film.

Depp, il quale si stava preparando a girare e che ha assistito a tutta la scena, si sarebbe precipitato a difendere la donna.

"Non puoi parlarle così" avrebbe detto Johnny Depp secondo la script supervisor. "Credi che lei valga meno di te? Chi ti credi di essere?". La Danoff ha anche aggiunto di avere circa una quarantina di foto a sostegno della sua versione dei fatti.

Gli avvocati dell'attore hanno recentemente dichiarato che "mr. Brooks e i suoi legali ben presto scopriranno le conseguenze in cui si incorre quando si sceglie di basare le proprie denunce su delle accuse assolutamente false."

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