Cinema, è scontro tra Anec e il governo: "Le regole per la riapertura sono inaccettabili"

Cinema, è scontro tra Anec e il governo: 'Le regole per la riapertura sono inaccettabili'
di

Come annunciato dal premier Giuseppe Conte nelle scorse ore, i cinema riapriranno in Italia dal 15 giugno prossimo, ma secondo l'Anec le regole diramate per permettere la ripartenza del settore sono inaccettabili.

Mario Lorini, presidente dell'associazione, ha infatti dichiarato: "In queste condizioni le misure per le sale cinematografiche sono irricevibili, perché prefigurano un'insostenibilità economica e operativa che può minare il riavvio del settore". Il capo dell'Associazione Nazionale Esercenti Cinema ha aggiunto: "Chiederemo con urgenza un confronto per revisioni che appaiono non solo opportune ma anche necessarie. Come Anec abbiamo accettato la data per la ripartenza posta al 15 giugno, ma rispetto alle soluzioni scelte per altre categorie quelle che ci riguardano ci risultano inspiegabilmente penalizzanti e costituiscono anche un problema di immagine oltre che economico per il comparto".

Tra i punti previsti per la riapertura dei cinema ricordiamo l'obbligo di indossare le mascherine, un tetto massimo di 200 persone negli spazi al chiuso (che si estende a1000 per gli spazi all'aperto) e anche il divieto di vendita e consumo di cibo e bevande nella sala cinematografica; inoltre, la vendita e la prenotazione dei biglietti dovrà avvenire online, senza contare le numerose disposizioni relative alle code, l'igienizzazione degli ambienti e la gestione degli impianti di areazione.

Voi che ne pensate? Ditecelo nei commenti.

Per altri approfondimenti, scoprite la curiosa soluzione adottata da un cinema di Udine.