Christopher Robin: il regista spiega perché Winnie the Pooh ha un look vintage

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Il teaser trailer di Christopher Robin è uscito da due giorni appena, ma i fan si sono chiesti il motivo per cui Winnie the Pooh ha un look così obsoleto.

Nel corso di una chiacchierata con ET, il regista della pellicola in live-action Marc Forster ha spiegato come ha riportato in vita l’amato personaggio del Bosco dei cento acri. “Posso dirvi una cosa, è un film molto emozionante. Non c’è un momento migliore di adesso per ricevere un grosso abbraccio da Winnie the Pooh”.

Forster ha poi rivelato di essersi ispirato – per il look di Pooh – ai disegni originali E. H. Shepard e alle parole scritte da A.A. Milne. “È stato un processo completamente avvolgente, in cui ho avuto modo di sviluppare Pooh come piaceva a me. Non ci sono dei nuovi scintillanti giocattoli che abbiamo tirato fuori dal cilindro, questi hanno dell’amore al loro interno, qualcosa di malinconico. Christopher Robin ci giocava un sacco da bambino con questi giocattoli e quando li vedrete dovrebbero sembrare giocattoli vintage”.

Non solo l’aspetto estetico è stato importante nella realizzazione, ma anche la voce di Pooh. Per il film, Forster ha reclutato Jim Cummings, che presta la propria voce al personaggio dal 1988. “Ha vissuto con questo personaggio per oltre 30 anni, quindi adesso è come fosse parte di lui. Era importante per me avere questi elementi nostalgici, la voce e ciò che si prova. Era molto importante”.

Christopher Robin, con Ewan McGregor, sarà nelle sale americane dal 3 agosto 2018.