Christopher Nolan, Universal confessa:"Solo per lui un trattamento speciale"

Christopher Nolan, Universal confessa:'Solo per lui un trattamento speciale'
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Com'è noto ormai da tempo, Christopher Nolan ha rotto il legame professionale con Warner Bros. dopo ben 19 anni di collaborazione. Nella scelta del prossimo studio con cui lavorare, Nolan aveva messo in cima alla lista delle priorità la certezza che il suo prossimo film avrebbe avuto una lunga ed esclusiva uscita nelle sale.

Firmando l'accordo con il regista, Universal si è impegnata a finanziare e distribuire il film sul Progetto Manhattan. E la stessa Universal è conscia di aver accettato un accordo d'eccezione, rispetto alle nuove regole di Hollywood.
Donna Langley, capo di Universal, ha confermato che il dramma biografico su Oppenheimer da 100 milioni di dollari, diretto da Christopher Nolan uscirà in sala per un periodo compreso tra i 90 e i 120 giorni.

Un lasso di tempo estremamente più ampio rispetto al periodo pandemico - dai 17 ai 31 giorni - ma anche rispetto a distribuzioni standard nei cinema internazionali. Langley ha affermato che la stragrande maggioranza degli altri film non riceverà lo stesso trattamento ottenuto da Nolan, specificando che probabilmente agli alti film tutto questo periodo in sala non verrà concesso:"[...] Penso che sarà più breve... è solo senso pratico".
La rottura tra Christopher Nolan e Warner Bros. è stata resa pubblica nel dicembre 2020, quando lo studio ha dichiarato che il listino 2021 sarebbe stato distribuito sia al cinema sia in streaming su HBO Max.
Una scelta che avrebbe mandato su tutte le furie Nolan, deciso a rompere il legame con la major, iniziato nel 2002 con Insomnia.
Langley ha confessato che servirà molto tempo per tornare ai livelli pre-pandemici:"Ci vorrà molto tempo per tornare ai numeri pre-pandemia".

Scoprite tutte le clausole del contratto tra Nolan e Universal.