Christopher Nolan spiega cosa lo abbia motivato a realizzare Dunkirk

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La giornata di ieri ha regalato al regista britannico la prima candidatura all’Oscar per la regia. L’uomo dietro il successo di Dunkirk, film che si porta a casa ben otto nomination e preceduto solamente da La forma dell’acqua di Guillermo del Toro, ha spiegato durante un’intervista qual è stata la fonte di ispirazione nella produzione del film.

Si sa, quando Christopher Nolan si ritrova dietro la macchina da presa riesce a tradurre storie ed idee in immagini mai scontate e sempre all’avanguardia nella loro composizione. L’ultimo grande lavoro del regista, Dunkirk, ha ottenuto durante l’evento di presentazione delle nomination agli Academy Award il meritato riconoscimento per un’opera entrata di diritto tra i film più applauditi dello scorso anno.

Cosa avrà mai potuto convincere il film-maker a dirigere un film ambientato durante uno degli eventi più drammatici della Seconda Guerra Mondiale? Sul punto egli racconta di aver intrapreso due decadi fa un viaggio con la moglie Emma Thomas, produttrice dei suoi film, ed un altro amico in una piccola barca diretta ad attraversare il canale della Manica per raggiungere Dunkirk. Dopo aver affrontato un tempo non accogliente e un mare in tempesta, il trio è riuscito a terminare lo straziante viaggio durato all’incirca venti ore:

Prima di questa esperienza penso che l’attraversamento del mare con le navi avvenuto nel 1940 fosse per me una sorta di favola. Tutto a un tratto, però, quel viaggio l’ha resa improvvisamente molto concreta. Da lì ho apprezzato il coraggio di quegli uomini nell’arduo passaggio che essi hanno compiuto, consapevoli di giungere in una zona di guerra. Credo che abbiano fatto una cosa incredibile”.

L’episodio vissuto da Nolan in prima persona non è stato tuttavia l’unica forma di contatto con quel pezzo di storia, infatti il film-maker ha avuto anche l’opportunità di incontrare diversi anni fa una ventina di superstiti di quella traversata travagliata e solo dopo questo colloquio ha iniziato a scrivere la sceneggiatura del film:

È stato un grande onore e un privilegio sedere assieme ai veterani rimasti ancora in vita di Dunkirk e allo stesso tempo c’era una patina di timore per l’enorme responsabilità da affrontare”.

Costato 100 milioni di dollari, Dunkirk ha raggiunto in tutto il mondo la modica cifra di 525.6 milioni, divenendo così il diciottesimo lungometraggio con più incassi dell'anno appena trascorso.