Christian De Sica: "Mio padre non voleva che facessi l'attore"

Christian De Sica: 'Mio padre non voleva che facessi l'attore'
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Questa sera avremo l'occasione di rivedere Christian De Sica in tv con Fräulein - Una fiaba d'inverno, una delle tantissime commedie girate nel corso degli anni dall'attore che avrebbe potuto intraprendere un carriera totalmente differente se avesse seguito i consigli del padre.

Vittorio De Sica nonostante avesse cresciuto i suoi figli sin dalla nascita tra cinema e teatro, ha sempre sperato che non seguissero le sue orme. Come rivelato dallo stesso Christian, il padre avrebbe preferito per lui una laurea e un lavoro "normale".

"Quando ho detto a mio padre che volevo fare l'attore mi ha subito bloccato dicendomi che dovevo laurearmi in Storia dell'Arte. Ma l'università non era del tutto nelle mie corde. Feci sette esami e presi tutti 30. Ero pure bravo, ma di nascosto facevo le feste di piazza e andavo nei night a cantare".

L'attore ha raccontato che è stata per lui una fortuna non continuare l'università. Così facendo ha potuto costruirsi un futuro che altrimenti sarebbe stato incerto: "E meno male che ho fatto così, perché quando papà è morto e io avevo 23 anni , mi sono trovato già con il mestiere in mano e così ho mantenuto la famiglia. Anche perché la condizione economica nella quale ci ha lasciato nostro padre non era particolarmente felice".

La sua vocazione per il cinema è cresciuta di pari passo con quella di un altro attore con cui ha condiviso e condivide tutt'ora le gioie della vita: "Al liceo ero in classe con Carlo Verdone, gli passavo le versioni di greco. Siamo diventati subito amici e lo siamo tutt'ora. A lui devo mia moglie".

De Sica è al lavoro su un nuovo cinepanettone intitolato Un Natale su Marte che lo vedrà ancora una volta al fianco di Massimo Boldi.