Christian Bale stava per perdere il ruolo in Exodus - Dei e re perché ritenuto grasso

Christian Bale stava per perdere il ruolo in Exodus - Dei e re perché ritenuto grasso
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Exodus - Dei e re, l'epico kolossal del 2014 diretto da Ridley Scott su sceneggiatura di Steven Zaillian, torna in televisione questa sera dalle 21:25 su Rete 4.

Il film, che racconta la storia biblica dei fratelli Mosé e Ramses e che è stato dedicato proprio al fratello del regista, Tony Scott, deceduto qualche mese prima, è interpretato da Christian Bale e Joel Edgerton e include nel nutrito cast anche Aaron Paul, Ben Kingsley e la storica collaboratrice di Scott Sigourney Weaver.

Curiosamente, però, il ruolo del protagonista principale stava per non essere assegnato a Christian Bale: famoso per le sue trasformazioni fisiche, infatti, l'attore aveva recentemente detto addio al fisico scultoreo mostrato ne Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno per quello molliccio e paffuto richiesto da David O. Russell per il film American Hustle, interpretazione che gli era valsa la sua prima nomination Oscar come miglior attore protagonista (aveva già vinto nel 2011 come non protagonista grazie a The Fighter).

Quando le riprese del film di Scott stavano per iniziare, Bale fu giudicato sovrappeso e la produzione iniziò a pensare ad un sostituto. Tuttavia la star tenne fede alla sua fama di trasformista e riuscì a raggiungere la forma fisica richiesta in tempo.

Ma gli aneddoti sulla sua preparazione per il film non finiscono qui: per conoscere meglio la figura di Mosé, infatti, Bale superò diversi esami base della scuola domenicale e approfondì le Scritture e altre opere letterarie, leggendo i primi cinque libri della Bibbia, il Corano e i volumi Legends of the Jewish di Louis Ginzberg e Moses, A Life di Jonathan Kirsch. Forse questa passione gli fu trasmessa dal regista Darren Aronofsky, che lo contattò per il ruolo di protagonista in Noah, altro film biblico uscito nello stesso anno di Exodus: ma siccome le Vie del Cinema sono infinite, la parte di Noé andò a Russell Crowe, frequente collaboratore di Scott.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo alla recensione d Exodus e alla recensione di Noah.