Chris Pratt spiega cosa non ha funzionato in Suicide Squad

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A livello commerciale Suicide Squad è stato un incredibile successo, ma se parliamo di critiche, il cinecomic della DC Comics, è stato letteralmente 'massacrato' dalla stampa e da buona parte del pubblico.

Chris Pratt, la star dei Guardiani della Galassia della Marvel, un film che, come impostazione e tono ricorda molto il film DC Comics di David Ayer, è stato intervistato a riguardo e gli è stato chiesto cosa, secondo lui, non ha funzionato in quella pellicola ed estendendo il suo discorso ad altri prodotti dello studio: "Mi piacciono tutti i film della Warner Bros., penso siano molto fichi e non sono veramente critico nei loro confronti. Ma uno dei difetti è che hanno introdotto troppi personaggi in Suicide Squad. Hanno speso più di dieci minuti dicendoci perché dovrebbe importarci di questi personaggi, anziché creare delle trilogie e convincerci che dovrebbe importarci di loro".

"La Marvel ha fatto tutto più lentamente" continua Pratt "Non hanno realizzato prima The Avengers. Hanno fatto Iron Man. L'hanno testato per vedere se funzionava. Poi hanno fatto Iron Man 2, Thor, Captain America. Li hanno presentati e hanno creato hype per questi personaggi, poi li hanno messi insieme in The Avengers".