Chi vincerà l'Oscar per il miglior trucco?

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Non sono ancora state annunciate le nomination, ma ancora una volta quest'anno la corsa all' Oscar per il miglior trucco offre una vasta gamma di lavori di pregio, esaltati dalle interpretazioni dei protagonisti. Vediamo chi possono essere i contendenti di una sfida tra altissime professionalità e competenze, che si preannuncia ricca di giocatori di prim’ordine.

Qualche anno fa, l’ambita statuetta per il make-up andò a Les Misérables di Tom Hooper. Quest'anno, il regista offre un’altra opportunità ai suoi make-up artist con The Danish Girl. La storia della pioniera dei diritti dei transgender Lili Elbe offre anche una nuova grossa opportunità a Eddie Redmayne, con una metamorfosi sullo schermo che non passerà certo inosservata. Jan Sewell è stato più volte candidato ai BAFTA, compreso l'anno scorso per La Teoria del Tutto, sempre con Redmayne, ma a Los Angeles deve ancora conquistare una statuetta. Un altro favorito può essere Joel Harlow, che ha vinto un Oscar cinque anni fa per Star Trek di J.J. Abrams e che è stato candidato nel 2014 per The Lone Ranger insieme alla hairstylist Gloria Časný. Quest'anno, lui e la sua squadra hanno avuto il compito di trasformare Johnny Depp nel boss del crimine Whitey Bulger in Black Mass. C’è attenzione anche per The Revenant con Leonardo Di Caprio, che nel film porta i segni della brutalità della natura selvaggia grazie al lavoro di Adrien Morot, già candidato nel 2010 per La versione di Barney. Anche Jake Garber, Camille Friend e Heba Thorisdottir hanno avuto molto da fare sul set di The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Garber è stato candidato ben vent’anni fa per Star Trek: Primo contatto. Impossibile, inoltre, non considerare l’enorme lavoro fatto sul set di Mad Max: Fury Road: Lesley Vanderwalt, Damian Martin e Elka Wardega potrebbero conquistare la loro prima statuetta. Ma il premio potrebbe anche andare ad un film non ancora uscito nelle sale. L'ultima volta che un film di Star Wars è apparso sul grande schermo (Episodio III: La Vendetta dei Sith), l'unica candidatura raccolta fu nel ramo trucco. Ci sarà anche Star Wars: Il Risveglio della Forza? Le indiscrezioni circa l’uso massiccio di effetti pratici e make-up al posto di un uso sconsiderato di CGI e Motion Capture potrebbero fare del film di Abrams un candidato ideale per la categoria. A capo del reparto make-up c’è Amanda Knight, già candidata per Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2. Inoltre, da considerare sono sicuramente altri due film, sfortunati al botteghino ma eccellenti sul piano del trucco e parrucco: Pan di Joe Wright e Jupiter Ascending di Andy e Lana Wachowski. E quasi sicuramente non passerà inosservato Crimson Peak di Guillermo del Toro, con in lizza Cliona Furey e Jordan Samuel, già vincitori di un Emmy in passato. Il film di del Toro, inoltre, potrebbe conquistare con facilità altre due nomination per scene e costumi. Altri contendenti minori, da tenere comunque d'occhio, includono Concussion (con la trasformazione di David Morse nella stella del calcio "Iron" Mike Webster), Mr. Holmes, Trumbo, The Big Short e Southpaw.

Ancor prima dell'annuncio delle nomination, l’offerta è molto ricca. E la presenza di molti potenziali contendenti è un'ulteriore testimonianza dell’attenzione, della cura e delle competenze che l'industria cinematografica impiega in quelle che spesso sono lunghissime sessioni di lavoro, che vedono quotidianamente impegnati professionisti ed attori per lunghi mesi.