Charlize Theron ne L'Avvocato del Diavolo: lo sconvolgente nudo integrale con Keanu Reeves

Charlize Theron ne L'Avvocato del Diavolo: lo sconvolgente nudo integrale con Keanu Reeves
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In occasione del ritorno in onda de L'Avvocato del Diavolo, horror del 1997 diretto da Taylor Hackford e con un cast d'eccezione che include Keanu Reeves, Charlize Theron, Connie Nielsen e Al Pacino, abbiamo riunito per voi alcuni fra i più interessanti retroscena della produzione.

Come al solito, le trovate raggruppate in questo comodo elenco qui sotto:

  • Charlize Theron impiegò diversi mesi ad accettare la sconvolgente scena di nudo integrale (che, anche se in bassa definizione, potete trovare in calce all'articolo), dato che due anni prima aveva rifiutato una parte in Showgirls proprio perché le fu chiesto di apparire senza veli.
  • C'è una scena cancellata in cui Mary Ann (Theron) sta cercando Kevin (Reeves) alla festa di Eddie Barzoon e qualcuno la manda verso la biblioteca: qui la donna rimane scioccata nel trovare degli ospiti impegnate in un rapporto a tre, e se ne va quando la invitano ad unirsi a loro.
  • Per prepararsi al suo ruolo nel film, Charlize Theron ha trascorso un'ora al giorno durante i tre mesi di riprese a New York City con uno psicoterapeuta, per imparare a comportarsi da schizofrenica. Lo stesso arco di tempo Keanu Reeves lo ha trascorso con degli avvocati della difesa di New York. I due attori, nonostante interpretino una coppia sposata, hanno dieci anni di differenza, e al tempo delle riprese la Theron aveva 21 anni; avrebbero recitato di nuovo insieme in Sweet November (2001).
  • L'appartamento residenziale multipiano di Donald Trump nella Trump Tower è stato usato per la casa di Alex Cullen. Le decorazioni che si vedono nel film sono quelle vere che adornano la casa dell'attuale presidente USA, che offre una splendida vista su Central Park.
  • Recitare nel film offrì ad Al Pacino l'opportunità di leggere Paradiso Perduto di John Milton: il nome del suo personaggio è lo stesso dell'autore del celebre poema, che racconta la caduta dell'uomo e la cacciata di Adamo ed Eva dall'Eden; inoltre, quando Lomax è nell'ufficio di Milton alla fine del film, dice "Meglio regnare all'inferno che servire in cielo", una frase tratta dal Libro I dell'opera.
  • Quando gli avvocati si incontrano con Milton per discutere del caso Cullen, lui chiede a Heath quante ore hanno fatturato a Cullen l'anno scorso, e Heath risponde "16.242". Se in media, 16.000 divisi per 24, ovvero le ore del giorno, il risultato è 666.666667: 666, ovviamente, è il numero del diavolo.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo alla recensione de L'Avvocato del Diavolo e ai migliori film di Al Pacino, che ha appena compiuto 80 anni.