Chadwick Boseman voleva un mondo più giusto: "Voglio rompere certe barriere"

Chadwick Boseman voleva un mondo più giusto: 'Voglio rompere certe barriere'
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La scomparsa di Chadwick Boseman è stato un duro colpo per il mondo del cinema, ma non solo. L'attore famoso per Black Panther era infatti diventato anche un simbolo per la comunità nera, sostenitore di un cambiamento necessario.

"Dobbiamo rendere omaggio ai nostri predecessori, ma allo stesso tempo rimangono certe limitazioni che sono sempre state presenti. Ciò che ho sempre voluto fare è rompere certe barriere in ogni modo possibile. Quando prendo in considerazione un progetto, penso: 'Come posso spezzare quelle barriere in questo ruolo? Cosa posso mettere sul tavolo di diverso rispetto al passato?'", si chiedeva l'attore in un'intervista per The Wrap.

La sua filosofia di vita era ben chiara: cercare di migliorare le condizioni dei cittadini discriminati perché di colore e fare in modo che ci fossero meno ingiustizie. Nel giro di pochi anni si è trasformato in una vera e propria icona, anche grazie al suo ruolo nei film Marvel, creando il movimento dei Black Panther.

"È il mio manifesto. In quanto artista afro-americano e attore, è il mio obiettivo, ogni volta. Mi sento fortunato, vivo in un periodo in cui abbiamo un Creed, in cui esiste un Black Panther, in cui abbiamo un Get Out".

Boseman ha cambiato prospettiva nel 2003 quando, stanco di interpretare il tipico ragazzo di colore nella soap opera All My Children, si è deciso a far valere le sue opinioni, mettendo a rischio la sua partecipazione a certi progetti pur di modificare certi personaggi stereotipati. Il suo impatto nella società è stato sicuramente grande e le sue convinzioni rimangono ben radicate nella coscienza di molti.

I messaggi di cordoglio degli altri Avengers non hanno tardato ad arrivare e anche l'industria videoludica ha omaggiato Chadwick Boseman.