Catherine Zeta Jones ha vissuto l'incubo dello stalking: "Una donna voleva uccidermi"

Catherine Zeta Jones ha vissuto l'incubo dello stalking: 'Una donna voleva uccidermi'
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Molti sono gli attori che al giorno d'oggi sono perseguitati dai fan. Talvolta però le molestie superano ogni limite e bisogna necessariamente ricorrere a denunce di tipo penale. Questo è il caso di Catherine Zeta Jones che è stata vittima in maniera reiterata di stalking da parte di una donna che si era invaghita di suo marito.

I fatti sono avvenuti nei primi anni 2000, quando l'attrice gallese all'apice del suo successo aveva da poco sposato Michael Douglas. Catherine Zeta Jones ha subito continue vessazioni da parte di una certa Dawnette Knight che aveva addirittura minacciato di ucciderla e farla in pezzi per darla in pasto ai cani.

"Questa donna non è pazza. È semplicemente cattiva.Questa persona è stata molto precisa sui modi in cui mi avrebbe ucciso. Mi ha distrutto la vita, mi ha resa insicura" ha rivelato l'attrice premio Oscar per Chicago.

"Stava per farmi saltare il cervello come JFK. Mi avrebbe tagliato la gola nel modo in cui OJ ha fatto con Nicole Simpson. Mi avrebbe fatto a pezzi come [Charles] Manson ha fatto con Sharon Tate. Le sue lettere e le sue telefonate mi terrorizzavano. Ero sprofondata nella depressione più totale. Le sue parole hanno avuto effetto sia sulla mia salute mentale che su quella fisica".

Forse proprio queste azioni reiterate hanno acuito il disturbo bipolare di cui Catherine Zeta Jones soffriva costringendola al ricovero in una clinica specializzata. Per fortuna ormai il peggio sembra essere passato e la stalker è stata condannata a tre anni di galera. L'attrice negli ultimi anni sembra essere scomparsa dalle scene, se siete curiosi di sapere che fine ha fatto, date un'occhiata al nostro articolo al riguardo.