Caso Uma Thurman, parla il produttore di Kill Bill: "Non ho mai nascosto nulla"

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Dopo le dichiarazioni di Uma Thurman al New York Times, il produttore di Kill Bill, Lawrence Bender, ha diffuso un comunicato pubblicato dall’Hollywood Reporter.

Queste le sue dichiarazioni: “Sono profondamente rammaricato che Uma abbia sofferto di questo dolore di cui ha parlato, sia fisico che emotivo, per tutti questi anni dall’incidente avvenuto sul set di Kill Bill. La sicurezza dei professionisti che lavorano nei film che produco è vitale per me e non vorrei mai che qualcuno si facesse male”.

Ricordiamo che alla Thurman fu chiesto di guidare una vettura su una strada pericolosa e con il mezzo non esattamente in sicurezza senza l’uso della controfigura. Dopo l’incidente, l’attrice richiese il video dell’accaduto che le fu in seguito negato dalla società di produzione, suggerendo che volessero nascondere le tracce di un comportamento inappropriato. Alla fine il video le fu consegnato da Quentin Tarantino, che così facendo mise a rischio la sua immagine pubblica.

Bender, tuttavia, nega ci sia stato qualsiasi tentativo di insabbiare l’accaduto: “Non ho mai nascosto nulla né a Uma né a nessun altro, né ho mai partecipato a un’operazione di insabbiamento di alcun genere. Non lo avrei mai fatto”. Per leggere il comunicato nella sua interezza, vi rimandiamo sulle pagine dell’Hollywood Reporter.