Captain Marvel: ecco perché la sessualità del personaggio non è stata affrontata nel film

Captain Marvel: ecco perché la sessualità del personaggio non è stata affrontata nel film
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Se avete visto Captain Marvel saprete come il rapporto con la sessualità sia un argomento evitato dalla pellicola. Oggi, la produttrice Mary Livanos ha spiegato i motivi dietro tale scelta.

Uscito nel marzo scorso nelle sale, Captain Marvel è servito allo studio per introdurre la nuova eroina all'interno del Marvel Cinematic Univrse e sebbene Carol Danvers non abbia molto screentime in Avengers: Endgame, ha decisamente un ruolo rilevante nel primo e nel terzo atto della pellicola dei fratelli Russo. La Livanos, produttrice associata per Captain Marvel, ha recentemente fatto riferimento a uno degli aspetti della personalità di Carol Danvers che la pellicola ha scelto di ignorare.

In un'intervista concessa a Business Insider, ha spiegato perché il film ha preferito non puntare la propria attenzione sulla sessualità di Carol Danvers: "Parlando di Captain Marvel, nella pellicola, era un film incentrato sulla scoperta di se stessi e sul percorso di Carol nel ritrovarsi. Quindi in quest'ottica non c'era abbastanza spazio nel film da dedicare a quell'aspetto".

Sebbene la Livanos non abbia specificato se il personaggio di Carol Danvers sia gay all'interno del Marvel Cinematic Universe (sappiamo che ne verranno introdotti in futuro per una maggiore inclusione e rappresentazione), la produttrice ha aggiunto: "Dirò solo che credo che tutti rientrino in questo spettro. Credo nello spettro". Alla domanda, se ci sarà più rappresentanza nell'Universo Marvel in futuro al cinema, Livanos ha risposto: "Direi di sì".

Diretto da Anna Boden & Ryan Fleck, gli incassi di Captain Marvel si sono assestati su 1.1 miliardi di dollari al box-office internazionale. Un successo inaudito per una pellicola d'esordio di un personaggio. L'arrivo in home video di Captain Marvel è previsto per l'11 giugno negli USA.