Captain Fantastic, il regista chiese un grosso sacrificio ai giovani protagonisti

Captain Fantastic, il regista chiese un grosso sacrificio ai giovani protagonisti
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Essere figli di Ben Cash, il protagonista di Captain Fantastic, non dev'essere un'impresa facile: il personaggio di Viggo Mortensen è un tipo decisamente intransigente e sopra le righe e il suo programma educativo è un vero e proprio addestramento alla vita che ben poco si sposa con i valori della società consumistica in cui viviamo.

Chi ha visto il film sa di cosa parliamo: i figli di Ben vivono completamente isolati dal mondo nel quale noialtri siamo abituati a muoverci, lontani quindi anche dalle tentazioni di tipo alimentare che da sempre caratterizzano la nostra alimentazione.

Insomma, una vita decisamente spartana che necessitava di un certo impegno per esser messa in scena in maniera credibile. Impegno che, a quanto pare, trascese i semplici concetti di talento e dedizione: affinché George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso, Nicholas Hamilton, Shree Crooks e Charlie Shotwell si trovassero fisicamente e mentalmente nella condizione dei loro personaggi, infatti, il regista Matt Ross fece siglare loro un contratto con il quale i nostri si impegnavano a tenersi lontani da zuccheri e junk food lungo tutta la durata delle riprese!

Ne sarà valsa la pena? A giudicare dalla riuscita del film, noi diremmo proprio di sì! E voi, sareste riusciti a rispettare un simile patto? Diteci la vostra nei commenti! Qui, per saperne di più, trovate la nostra recensione di Captain Fantastic.