Capitol Hill: Adam McKay produrrà un film sull'assalto al Campidoglio

Capitol Hill: Adam McKay produrrà un film sull'assalto al Campidoglio
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Dopo essersi già occupato della critica all'amministrazione Trump con la serie The Comey Rule, Billy Ray tornerà ancora all'attacco dell'ex-Presidente degli Stati Uniti d'America in un film che ripercorrerà gli eventi dell'assalto a Capitol Hill, il campidoglio USA, avvenuti il 6 gennaio 2021. Alla produzione della pellicola troviamo Adam McKay.

Al momento intitolato J6, secondo quanto riportato da Deadline Adam McKay e Billy Ray stanno proponendo il film a vari studios e case di produzione ma anche a servizi di streaming, visto che Showtime (che in precedenza si era mostrata interessata) è recentemente uscita dai giochi. McKay rimarrà attaccato al progetto in qualità di produttore. La sceneggiatura è firmata dallo stesso regista, Billy Ray, e si basa sulle interviste da lui fatte agli ufficiali di polizia che erano intervenuti quel giorno al Campidoglio, compresi Michael Fanone e Harry Dunn, i due agenti che rimasero intrappolati dentro al palazzo insieme agli altri membri del Congresso durante gli attacchi.

In precedenza, il progetto sarebbe dovuto diventare una serie limitata prodotta da Showtime Networks, ma ora che si è trasformato in un lungometraggio Showtime non compare più nei crediti di produzione, quindi possiamo presumere che al momento si stia cercando una casa di produzione e dei finanziatori.

Come dicevamo, Billy Ray è l'autore di The Comey Rule, serie Showtime che si concentrava sul tentativo dell'ex-direttore dell'FBI James Comey e di Donald Trump di convincere il Bureau a lasciar cadere l'investigazione sui rapporti tra l'ex-Presidente e la Russia di Vladimir Putin. La miniserie Showtime si basa sul memoir bestseller "A Higher Loyalty: Truth, Lies, and Leadership", firmato dallo stesso Comey, e ci mostra un punto di vista privilegiato sulle vicende che portarono l'allora direttore dell'FBI ad essere l'uomo più odiato di America, dopo le indagini del Bureau che gettarono ombra su Hillary Clinton e che, a detta dell'opinione pubblica, favorirono la vittoria di Trump.

Adam McKay è invece uno dei registi più chiacchierati delle ultime settimane dato il successo di Don't Look Up su Netflix.