Il cacciatore: pallottole vere, schiaffi e sputi sul set del capolavoro con Robert De Niro

Stasera su Iris dalle 21:15 torna in onda Il cacciatore, uno dei grandi capolavori del cinema di Michael Cimino famoso per gli innumerevoli premi ricevuti e le indimenticabili interpretazioni di Robert De Niro, Christopher Walken e Meryl Streep.

Per l'occasione, oltre a rimandarvi al nostro speciale Everycult su Il cacciatore, vi lasciamo anche alcune delle migliori curiosità sulla realizzazione dell'opera:

• Michael Cimino convinse il co-protagonista Christopher Walken a sputare in faccia a Robert De Niro: quando Walken lo fece, durante le riprese, De Niro, all'oscuro di tutto, rimase totalmente scioccato, e la reazione ripresa nel film è autentica. Concluso il ciak però la star andò su tutte le furie, al punto che quasi decise di lasciare il set. Cimino in seguito ricordò divertito l'accaduto, dicendo di Christopher Walken: "E' uno con le palle!"
• Gli schiaffi nelle sequenze della roulette russa sono autentici al cento per cento: la decisione fu di Michael Cimino di comune accordo con gli attori, che in questo modo, oltre ad aumentare il realismo della scena, si agitavano ulteriormente di pari passo con i loro personaggi.
• John Cazale era molto malato di cancro ai polmoni quando sono iniziate le riprese, e per questo motivo tutte le sue scene sono state girate per prime: Michael Cimino sapeva fin dall'inizio che l'attore stava morendo ma lo studio che stava finanziando il progetto fu tenuto all'oscuro, e quando i produttori lo vennero a sapere si opposero e avanzarono la richiesta di sostituire Cazale. A quel punto Meryl Streep minacciò di lasciare il film se John Cazale (suo fidanzato all'epoca) fosse stato rimpiazzato, e De Niro si offrì di pagare personalmente la quota dell'assicurazione pur di permettere all'amico di tenere il lavoro. John Cazale sarebbe morto nel marzo 1978 poco dopo il completamento delle riprese, e non ha mai visto il film completo.
• La scena in cui Steven urla "Michael, ci sono dei topi qui dentro, Michael!" rivolgendosi a Michael, il personaggio interpretato da Robert De Niro, in realtà non è una recita: John Savage, l'attore di Steven, sta urlando per davvero a Michael, ma a Michael Cimino. Savage aveva davvero paura dei topi, che infestavano davvero quell'area del fiume, e stava urlando al regista di tirarlo fuori dall'acqua. Cimino decise di tenere la ripresa all'interno del film grazie al fortunato caso di omonimia col protagonista.
• Robert De Niro considera la scena in cui Michael (il suo personaggio) fa visita a Steven (John Savage) in ospedale per la prima volta la sequenza più emozionante in cui sia mai stato coinvolto. L'attore anni dopo sarebbe scoppiato a piangere mentre parlava della scena all'AFI Life Achievement Award: A Tribute to Robert De Niro.
• Secondo Michael Cimino, Robert De Niro ha richiesto un proiettile vero da inserire nel revolver per la scena in cui Michael sottopone Stanley ad una roulette russa improvvisata. John Cazale accettò senza protestare, ma ricontrollava ossessivamente la pistola prima di ogni ripresa, per assicurarsi che il proiettile vero non fosse il prossimo nel tamburo.