La Bussola d'Oro, perché la trilogia di film di Queste oscure materie è stata cancellata?

La Bussola d'Oro, perché la trilogia di film di Queste oscure materie è stata cancellata?
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Tornata di recente sui nostri schermi grazie all'adattamento televisivo targato HBO, la trilogia letteraria di Queste oscure materie era già approdata al cinema nel 2007 con La bussola d'oro, trasposizione del primo capitolo che però non riuscì ad ottenere i risultati sperati da New Line Cinema.

Nonostante un incasso di "appena" $372 milioni a fronte di un budget stimato intorno ai 180 milioni (promozione esclusa), la produttrice Deborh Forte difese la performance della pellicola al box office affermando che "se il film non fosse stato davvero all'altezza, non avrebbe fruttato 300 milioni di dollari... Come film per famiglie è stato un successo nella maggior parte dei paesi, è un franchise familiare molto forte, ha vinto un Academy Award (per i migliori effetti speciali, ndr.)" e confermando la sua intenzione di realizzare i sequel La lama sottile e Il cannocchiale d'ambra.

Tuttavia, se anche New Line fosse rimasta soddisfatta dal successo ottenuto dal film nei territori internazionali, a convincere lo studio di chiudere il progetto in maniere definitiva sono stati molto probabilmente due fattori: la pessima accoglienza ricevuta dalla critica e dai fan - questi ultimi scontenti dei molti cambiamenti operati rispetto al materiale originale - e i numerosi problemi emersi nel corso della produzione del film. Un'esperienza che lo stesso regista, Chris Weitz, ha definito come "terribile".

Tutta un'altra musica invece per quanto riguarda la serie TV con protagonista Dafne Keen, che dopo gli ottimi risultati ottenuti sul network è stata rinnovata da HBO per una terza e ultima stagione. Composto da 8 episodi, l'ultimo arco narrativo sarà basato sul capitolo finale della trilogia letteraria Il cannocchiale d'ambra.