Bud Spencer, il ricordo commovente della figlia anche per Terence Hill "Uno zio, lo amo"

Bud Spencer, il ricordo commovente della figlia anche per Terence Hill 'Uno zio, lo amo'
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Dal 17 giugno prossimo arriverà grazie a Giunti il nuovo libro "Bud: un gigante per papà", il commovente ricordo di Cristiana Pedersoli a quattro anni dalla scomparsa dell'indimenticabile attore e icona Bud Spencer.

Caratteristica del libro è lo sguardo che offre non tanto alla carriera quanto alla vita privata della star, raccontata dal punto di vista della sua secondogenita. La Pedersoli ha dichiarato: "Avevo bisogno di mettere per iscritto il mio papà e i miei ricordi, perché la figura di Bud Spencer era troppo predominante. Volevo raccontare che era altro. Era mio padre. E quindi le pernacchie sulla pancia, le penniche distesa a pelle di leone su di lui, le sue smorfie per farmi ridere, la barba che odorava di pulito. Il profumo inconfondibile, Eau d’Orange Verte di Hermès. Ho continuato a sentirlo anche dopo che se ne è andato”.

La Pedersoli, pittrice e scultrice, ha avuto un pensiero anche per Terence Hill, storico collaboratore di suo padre che ancora oggi lei considera uno zio.

È come uno zio. Quando avevo dieci anni ero innamorata di lui, era di una bellezza incredibile, con modi sempre gentili e affabili. Lui e papà erano agli antipodi, ma erano due gentiluomini e il fatto di essere entrambi credenti li univa. Ogni tanto viene a cena a casa di mamma, ci lega un affetto profondo”.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo alla recensione di Schiaffi e Fagioli e all'annuncio della statua di Bud Spencer.