Bryan Singer denunciato per presunte molestie sessuali a un 17enne

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Solamente pochi giorni dopo la notizia del licenziamento da parte della 20th Century Fox, un’altra tegola si è abbattuta su Bryan Singer e che non è affatto una novità se si considerano le pesanti indiscrezioni trapelate negli anni passati.

L’ormai ex-regista di Bohemian Rhapsody dovrà affrontare una causa legale che lo accusa di aver tentato di assalire sessualmente un 17enne a Washington; il fatto risalirebbe al lontano 2003.

Come risultato del suo cattivo comportamento e dei suoi atti illegali descritti qui, Plaintiff ha sofferto e continua a patire danni di naturale generale e particolare”, ha dichiarato il Pacific Northwest, che cura gli interessi della vittima. “Questi danni includono, ma non sono limitati a, stress emotivo, sofferenza mentale, dolore fisico e psicologico e un abbassamento della capacità di godere della propria vita, passate e future spese mediche e le spese legali, in un ammontare che verrà stabilito presso la corte”.

Come descritto nei fascicoli dell’accusa, l’incidente sarebbe avvenuto a bordo di uno yacht, durante una festa, ben 14 anni fa, dove Singer avrebbe invitato l’allora adolescente in una camera appartata e avrebbe tentato di assalirlo sessualmente. La festa era stata organizzata da Leslie Waters, che secondo l’accusa “sarebbe stato solito organizzare party per giovani omosessuali nell’area di Seattle”. Bisogna notare che l’età minima di consenso a Washington è di 16 anni, per questo motivo l’accusa parla di assalto sessuale.