Brian May duro nei confronti di Bryan Singer: non è il regista di Bohemian Rhapsody

Brian May duro nei confronti di Bryan Singer: non è il regista di Bohemian Rhapsody
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Poche pellicole negli ultimi tempi hanno fatto discutere e diviso fan e critica quanto Bohemian Rhapsody. Il biopic sui Queen ha destato un clamore enorme in tutto il mondo, passando attraverso polemiche più o meno accese. Tra le discussioni anche quella che riguarda il regista del film, Bryan Singer, licenziato durante la lavorazione.

A due settimane dalla fine delle riprese la 20th Century Fox decise per il siluramento di Singer, chiamando Dexter Fletcher - che porterà tra poco tempo sul grande schermo il biopic su Elton John - a completare il lavoro.
Bryan Singer è stato allontanato dal progetto in seguito alle gravi accuse di abusi sessuali ma pare che le diverse problematiche affrontate dalla produzione non abbiano scalfito l'entusiasmo dei fan. Bohemian Rhapsody ha incassato sinora quasi 850 milioni di dollari in tutto il mondo.
Nel corso della cerimonia dei BAFTA, Brian May ha voluto ulteriormente prendere le distanze da Bryan Singer:"Non ha nulla a che fare con noi. Per lungo tempo non è stato regista del film. È stato licenziato per diverse ottime ragioni e non da noi ma dalla Fox, quindi per noi è una cosa molto importante. L'unico motivo per cui è ancora associato al film è per via delle pressioni della Guild dei registi sulla Fox. Ma lo dico davvero, tecnicamente, non è il regista del film".
Dopo la cerimonia dei Golden Globes Bryan Singer aveva ringraziato (ironicamente?) la HFPA per il riconoscimento a Bohemian Rhapsody.
Una presa di distanze abbastanza netta anche da parte di Rami Malek ma che consentirà comunque a Bryan Singer di ottenere circa 40 milioni di dollari.
Bohemian Rhapsody ha ottenuto cinque nomination agli Oscar, tra cui quelle al miglior film e al miglior attore protagonista, Rami Malek.