Brett Ratner chiude la causa di diffamazione contro la donna che lo ha accusato di stupro

Brett Ratner chiude la causa di diffamazione contro la donna che lo ha accusato di stupro
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E' notizia di poche ore fa che il regista e produttore Brett Ratner ha abbandonato la causa per diffamazione iniziata ai danni della donna che a novembre dell'anno scorso l'aveva accusato di violenza sessuale.

Le accuse di molestie sessuali e cattiva condotta sessuale nei confronti del regista di X-Men: Conflitto Finale erano emerse poco dopo lo scandalo Harvey Weinstein ed erano arrivate da almeno sei donne, tra cui Olivia Munn, Natasha Henstridge, Katherine Towne, Jaime Ray Newman, Jorina King e Eri Sasaki. Le accuse comprendevano commenti apertamente sessuali a pratiche di sesso orale, che alcune delle donne di cui sopra sarebbero state obbligate a fare.

Fra le accusatrici anche la star Ellen Page, che in un post su Facebook ha descritto in dettaglio uno specifico momento prima dell'inizio delle riprese del terzo capitolo della saga di X-Men durante il quale Ratner disse ad un'altra attrice che avrebbe dovuto "fot##re la Page per farle capire che è una lesbica". Nello stesso post l'attrice ricordava di aver sentito il regista dire cose degradanti alle donne sul set del film.

Lo scandalo Ratner è tornato all'attenzione dei media grazie a Gal Gadot, che aveva minacciato la Warner di abbandonare Wonder Woman 1984 qualora la RatPac-Dune, la compagnia di produzione di Ratner, fosse stata coinvolta nel progetto.

Nonostante la fine dei suoi rapporti lavorativi, Ratner nel corso dei mesi ha continuato a far parlare di se per questioni private. Una donna, tale Melanie Kohler, ha accusato il regista di averla stuprata a New York ben dodici anni fa. Retner denunciò la Kohler per diffamazione, ma adesso ha lasciato cadere le accuse. "E 'QUI STIPULATO E CONCORDATO, da e tra le parti in causa, tramite i rispettivi consiglieri sottoscritti, che questa azione e tutte le rivendicazioni qui enunciate devono essere e con la presente vengono respinte con pregiudizio ai sensi della regola 41 (a) (l) (A) (ii) delle norme federali di procedura civile", si legge nei documenti del tribunale. "Questa clausola dispone di tutte le pretese e di tutte le parti, con le rispettive parti a farsi carico delle spese e dei costi degli avvocati."

"Questa è una vittoria per le donne di tutto il mondo" hanno dichiarato gli avvocati della Kohler. "Siamo orgogliosi della nostra cliente, che ha mantenuto la sua posizione e si è difesa in tribunale, e abbiamo apprezzato che il signor Ratner abbia voluto archiviare le sue accuse di diffamazione."